''Ho
constatato che, nonostante gli allarmi lanciati, non e' avvenuto fino a
ora il temuto blocco dell'attivita' scolastica. Salvo pochi casi, i
ragazzi vanno regolarmente a scuola e l'istituzione scolastica lavora
normalmente. E' un ottimo segnale per l'isola, anche se, certamente,
serve molto di piu'''. Lo ha evidenziato il presidente della Regione
Sicilia, Raffaele Lombardo, che, dopo aver preso parte alla
celebrazione dell'88* anniversario della nascita dell'Aeronautica
militare, nella base dell'Ami di Lampedusa, insieme all'assessore
regionale per l'ambiente, Gianmaria Sparma, e all'ufficiale sanitario
dell'isola, Pietro Bertolo, ha visitato l'istituto scolastico
omnicompresivo ''Pirandello'' di
Lampedusa.
Accompagnato dagli insegnanti e dal sindaco Bernardino De Rubeis,
Lombardo ha visitato il plesso Pirandello che ospita la scuola media e
il plesso ''Pascoli'', dove si trova la scuola elementare. Il
presidente ha incontrato gli studenti e constatato il funzionamento
dell'istituzione scolastica sull'isola. L'istituto omnicomprensivo di
Lampedusa conta 1.020 alunni, fra scuola materna, elementare, media e
superiore. Di questi, 385 nella scuola primaria e 250 nella media, i
due plessi visitati da Lombardo.
''I ragazzi - ha aggiunto Lombardo - hanno dimostrato di conoscere le
istituzioni e di fare affidamento su di esse perche' Lampedusa recuperi
al piu' presto la sua normalita'.
E' un motivo in piu' per agire con assoluta immediatezza ed efficienza,
altrimenti che insegnamento lasceremmo alla future generazioni? Il
grido di dolore di Lampedusa e' il grido di dolore di tutta la Sicilia,
che pretende rispetto ed efficienza per se, per i suoi territori e per
la sua gente, oltre che per i migranti poveri disperati che devono
essere assistiti in modo civile''. (ASCA)
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