In seguito alla
richiesta dei sindacati si è svolto il 29 marzo, l’incontro con il
presidente del Comitato di Indirizzo e Vigilanza dell’INPDAP.
Oltre alla FLC erano presenti ANP, SNALS, CISL, UIL, ANDIS, AIMC, il
presidente del C.d.A. dell’ex ENAM, dott.Ciro di Francia.
Obiettivo dell’incontro era quello di tutelare al meglio le legittime
aspettative di coloro che avevano già prodotto domanda di assistenza
all’ex Enam e di coloro che intendono produrla avendone titolo e
diritto in base al fatto che continua ad essere effettuata la
trattenuta al personale docente e dirigente della scuola elementare e
dell’infanzia.
Il decreto interministeriale che avrebbe dovuto impartire disposizioni
circa le modalità del passaggio delle risorse umane e strumentali
dall’ente disciolto, Enam, all’INPDAP, tarda ad essere
emanato e di conseguenza anche tutta la fase di transizione
risente di alcune disfunzioni comunicative e di scarsa informazione
agli iscritti che si potrebbero, quindi, vedere danneggiati.
Accanto a questi problemi, in particolare la FLC ha segnalato come
debba essere affrontato in modo tempestivo e con la massima trasparenza
il tema del patrimonio immobiliare che negli anni si è costituito anche
attraverso lasciti e donazioni, abbiamo quindi chiesto che venga messo
a conoscenza l'entità e il valore che è stato attribuito agli immobili
perché venga messo a conoscenza degli iscritti che debbono essere
considerati i proprietari esclusivi.
Le unanimi preoccupazioni delle OO.SS. sono state raccolte dal
presidente del CIV e dai due rappresentanti della Commissione
Prestazioni che si sono impegnati a trasmetterle alla presidenza
dell’INPDAP con l’impegno di una elaborazione di una nuova linea di
indirizzo da trasmettere all'INPDAP per migliorare l'operatività
e l'informazione per quanto riguarda le attività dell'ex Enam.
Le posizioni delle OO.SS., invece, si sono articolate in merito alle
proposte e alle posizioni riguardo sia l’obbligatorietà della
trattenuta a favore dell’ex ENAM, sia in merito alla gestione e alla
destinazione del patrimoni immobiliare.
Come è noto la posizione della FLC è quella di mantenere le prestazioni
dell’ex ENAM attraverso la gestione dell’INPDAP, ma rendendo
facoltativa l’adesione a questa forma di assistenza, abolendo quindi
l’obbligatorietà della trattenuta che attualmente grava su stipendi che
tra i docenti sono i più bassi. Per questo abbiamo promosso la campagna
della raccolta firme che ha visto il sostegno di molte
lavoratrici/ori che attraverso le loro firme stanno
sostenendo la nostra richiesta.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, la FLC ritiene che sia
possibile ed auspicabile un referendum tra gli attuali associati in
modo che si possano esprimere tra una pluralità di ipotesi di utilizzo
e destinazione dei beni
(da Flc-Cgil)
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