Otto minorenni, di
eta' compresa tra i 14 e i 16 anni, sono stati denunciati per atti di
bullismo dai carabinieri: Sono accusati di lesioni personali e atti
persecutori aggravati. I ragazzi, che frequentano la stessa classe di
un Istituto tecnico a Palermo, sono stati sospesi per 20 giorni: uno di
loro ha cambiato istituto mentre un altro si e' ritirato. La vittima e'
un ragazzo di 13 anni preso di mira dai ''bulli'', e rimasto
traumatizzato per le continue molestie verbali e le aggressioni fisiche
tanto da dovere fare ricorso agli psicologi. Il tredicenne, che
frequenta il primo anno, dopo un primo trimestre di buoni risultati
scolastici ha cominciato a manifestare insofferenza verso la scuola e
spesso faceva in modo di saltare le
lezioni.
Un atteggiamento che ha insospettito i genitori che hanno chiesto
l'aiuto degli insegnanti per capire cosa stesse accadendo. I
carabinieri hanno accertato che il ragazzo era stato preso di mira da
altri otto ragazzi che frequentavano l'Istituto e che lo prendevano in
giro, lo colpivano con gli zaini, gli lanciavano contro libri o lo
spintonavano nei corridoi. Le molestie proseguivano anche fuori dalla
scuola, in particolare su Facebook, dove lasciano messaggi del tipo
''cosa inutile... tu non conti niente... tu non puoi parlare... non ci
accorgiamo nemmeno delle tua presenza''. Le vessazioni sono sfociate in
violenza fisica lo scorso 22 gennaio, quando il tredicenne e' stato
aggredito a calci, pugni e lancio di oggetti nello spogliatoio della
palestra e poi condotta nell'ospedale Buccheri La Ferla dai genitori.
In quella occasione gli aggressori erano stati sospesi dalla direzione
scolastica per qualche giorno dalle lezioni. I carabinieri hanno
scoperto che l'aggressione era stata organizzata su Facebook e via sms.
(da http://www.ansa.it/)
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