Questo si
evince alla lettura della nota Prot. 16647 del 3/8/2011 pubblicata sul
sito dell’ ATP di Reggio Calabria, a firma del Coordinatore dove viene
decretato quanto segue:
“Accertato che il numero di lavoratori CO.CO.CO che prestano la loro
opera nelle scuole di questa Provincia ammonta a n. 57 unità e che il
relativo accantonamento deve essere pari a n. 28,50 posti”; ed inoltre:
”Informate, in fase di determinazione degli organici, le OO.SS. del
comparto scuola, Ritenuto che l’ottimizzazione e la conseguente
ridistribuzione dei suindicati lavoratori risponde alle esigenze di
conformare l’azione amministrativa ai principi di buon andamento ,
razionalità, efficienza ed efficacia della Pubblica Amministrazione che
non potrebbe, altrimenti, essere rispettata senza incorrere in
eventuale responsabilità amministrativo-contabile”.
Allora viene spontaneo chiedere come fece il nostro indimenticabile
Totò “ma siamo uomini o caporali” adeguando il motto con licenza
poetica “ma siamo uomini o posti”.
Dopo la circolare che svelava il “fumoso” mondo dei Co.Co.Co dove, le
OO.SS. comparto scuola (dubbio mai svelato), unitamente agli organi
competenti, decidevano di graduare (ovvero di sistemare meglio) questi
lavoratori che per tanti anni hanno dovuto affrontare disagi enormi,
con trasferte al limite della sopportazione umana (metaforicamente
parlando) insomma si decideva di allocarli in scuole meglio riparate,
non al freddo e all’intemperie di una graduatoria ballerina come i
colleghi Ass.Amm. a cui ogni anno viene chiesto di aggiornare le
propria posizione AI SENSI DELL’ART. 554 DEL D.L.VO 16.4.1994, N. 297
T.U., dove si devono dichiarare i servizi prestati nel profilo da Ass.
Amm. ogni anno, lo stesso D.L.vo dove viene precluso l’inserimento al
personale con qualifica di Co.Co.Co.
Chi legge penserà che in provincia di Reggio Calabria ci siamo fumati i
campi coltivati non a pomodori, ma invece è tutto vero, basta leggere
la circolare testé citata, per fare un Assistente Amministrativo sia di
ruolo che precario servono due Co.Co.Co, la Direzione Provinciale
dell’ATP di R.C. ex USP guidata negli scorsi anni dalla Dott.ssa
Caminiti e dal 1 ottobre 2010 dal Dott. Vincenzo Geria con il
silenzio-assenso delle OO.SS. firmatarie dell’informativa (come è stato
precisato da qualcuno che ha le amni in pasta) insomma tutti assieme,
nessuno escluso hanno “nascosto” non sappiamo se volutamente o
artificiosamente la presenza di questi lavoratori inseriti nei “mezzi-
posti” , hanno creato questa nuova figura di “mezzi-lavoratori” come
citato in premessa,non pensando di sanare la situazione di disagio in
cui vivevano, inserendoli quando c’è stata la possibilità negli
organici del ruolo di competenza.
Il SABScuola nelle persone del Suo Segretario Generale Prof. Francesco
Sola e del Segretario Provinciale per Reggio Calabria Michele Mileto
avevano già scritto in precedenza della situazione di precarietà
venutasi a creare in una delle province dove quest’anno nessuno del
personale ATA ruolo A.A. sarà assunto né a tempo determinato che a
tempo indeterminato, bisogna anche per dovere di cronaca segnalare, che
grazie a questa trovata, di conservare ”i mezzi- posti ai mezzi
lavoratori (assolutisticamente non vero)” i colleghi di ruolo già
quest’anno non hanno ottenuto il trasferimento da fuori provincia, ed
anzi in futuro i titolari della provincia di RC rischiano di andare in
soprannumero con mobilità interprovinciale.
Il SABScuola si oppone con forza a questo stato dei fatti richiamando
ognuno alle proprie responsabilità, non creando situazioni di uni
contro glia altri, in quanto non si può lasciare intendere che di
fronte a dei trasferimenti imposti dai movimenti d’organico oppure dai
tanti precari inseriti nella 1a fascia degli Assistenti Amministrativi
quest’anno non avranno il rinnovo del contratto, in virtù dei posti
accantonati per questi lavoratori.
Ora si attendono risposte chiare dall’Amministrazione e dai sindacati
firmatari,che non si sono degnati nemmeno di pubblicizzare e dare
informativa sui criteri di accantonamento dei 57 posti sottratti alla
mobilità, all’immissione in ruolo ed agli incarichi annuali, in tutti
questi anni, addirittura dall’anno 2000 sottraendo a chi ne aveva
diritto la possibilità di avere un posto di lavoro a tempo
indeterminato, magari illudendo i Co.Co.Co con promesse non veritiere.
Si rimane in attesa di una smentita da parte degli organi preposti,
sulla questione alquanto ridicola , ridicola perché non tiene conto dei
diritti dei lavoratori tutti Assistenti e Co.Co.Co. nessuno escluso,
rimanendo a disposizione Cordialmente
Michele Mileto Segretario Provinciale SAB
sindacato.sab@sabcs.191.it