Tutti
possono partecipare inviando lavori che raccontino di vita, di lavoro e
di avventura. Possono essere racconti o poesie di autori singoli o
anche di gruppo.
Ad ogni concorso precedente sono pervenuti, alla commissione preposta,
molti scritti da parte di persone comuni ma anche di intere classi di
alunni di scuola elementare e media che hanno sentito il bisogno di
raccontare vicende della propria vita o dei propri cari, con
semplicità, ma anche con partecipazione e sentimento.
Molti i lavori degli anziani per i quali scoprirsi scrittori dopo anni
di lavoro è come sentirsi di nuovo parte attiva nella vita di tutti i
giorni. Ognuno di noi, infatti, porta nel cuore poesia, storie racconti
della nostra vita, della nostra terra.
Quello che emerge è un viaggio nella memoria che ripercorre più
di 60 anni di vita e ci riporta alla luce una realtà che non c'è più,
il modo di pensare, di sentire, di stare insieme della nostra gente.
Sono ricordi personali, ma anche collettivi che ci raccontano la
durezza della vita, le fatiche, i dolori, le gioie, vissuti sempre con
dignità e coraggio.
Ci è sembrato un prezioso patrimonio esistenziale che non doveva essere
perduto, ma doveva essere conosciuto per rafforzare i legami di
continuità con il nostro passato.
Questa manifestazione riesce a unire giovani ed anziani in una
competizione culturale dove le relazioni interpersonali si dilatano e
si intrecciano, a volte teneramente con i racconti dei bambini, a volte
tragicamente con i racconti degli adulti.
La fervida mente dei loro nipoti descrive generazioni di anziani che
dialogano e comunicano con loro. Gli orizzonti si allargano tramite le
esperienze reciproche, ciascuno rapito da sentimenti ed emozioni che
arricchiscono ed esortano l’immaginario dei più giovani ad una maggiore
comprensione della vita.
Il 31 gennaio 2012 scade il termine per la partecipazione. Il
regolamento e visibile sul sito della Cgil di Ascoli
Piceno(http://www.marche.cgil.it/Ascoli/spi/default.htm
(di SpiMarche da http://www.rassegna.it)
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