Tutti i giornali e i Tg in questi giorni riportano, tra i provvedimenti della spending review, il passaggio dei docenti inidonei all'insegnamento per gravi motivi di salute nel ruolo amministrativo (segreterie delle scuole) ma ben pochi sanno in quali preziose mansioni essi sono utilizzati. Vogliamo darvene qui un sommario elenco, sperando che capiate e facciate capire ai lettori che nelle scuole e nei Provveditorati essi svolgono funzioni che non sono facoltative, non sono un "di più" inventato per farli pietosamente lavorare, ma costituiscono una risorsa che non deve andare dispersa.
Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici
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CHI SONO E COSA FANNO I DOCENTI INIDONEI
ALL’INSEGNAMENTO PER MOTIVI DI SALUTE
I docenti utilizzati ad Agosto 2011 erano 4071.
Successivamente ne sono transitati nei ruoli ATA circa 800, per
cui si può stimare che attualmente siano poco più di 3000 (considerate
le dispense e i pensionamenti).
Le utilizzazioni vengono disposte
- in prevalenza nelle biblioteche
scolastiche
- in numero di poco interiore negli uffici
dell'amministrazione centrale e periferica (USR, UST - ex
provveditorati, Ministero) dove i docenti svolgono compiti
propri dei dipendenti ministeriali
- in minor misura nei progetti dell'offerta
formativa delle scuole in supporto alla didattica.
Negli
Uffici dell'Amministrazione, gli inidonei spesso ricoprono il 50% del personale
in servizio, soprattutto nei piccoli provveditorati e si occupano di:
Þ
trasferimenti
Þ
assegnazioni di sede
Þ
utilizzazioni
Þ
convocazioni per le nomine annuali
Þ
pensionamenti
(lavoro tutto rintracciabile e dimostrabile
tramite il SIDI)
Chi
è a scuola su progetto si
occupa di tutte le incombenze relative alla didattica
Þ
alternanza scuola-lavoro
Þ
rapporti col territorio
Þ
formazione adulti
Þ
attività sportive e artistiche
Þ
cura dei laboratori
Þ
cura degli strumenti informatici (anche sito
della scuola)
(attività previste per legge, indispensabili
per una scuola al passo coi tempi, la cui realizzazione risulterebbe
addirittura impossibile)
Il
docente bibliotecario si
occupa
- della acquisizione, organizzazione,
conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio
documentale (negli istituti storici anche dei libri antichi,
preservandoli da smarrimento e furto)
- di spazi e attrezzature in rapporto
alle esigenze didattiche
- incontri, dibattiti, iniziative culturali
Compiti specifici:
Þ
Catalogazione del materiale documentario
Þ
Gestione del prestito
Þ
Informazione e orientamento agli utenti
Þ
Supporto alle ricerche bibliografiche e
documentarie
Þ
Organizzazione e gestione del servizio di
reference
Þ
Supporto all'utilizzo di attrezzature
infotelematiche
Þ
Educazione alla lettura
Þ
Educazione alla ricerca
Þ
Sportello multiculturale
In particolare (intercambiabili nei diversi
ordini di scuola):
Nella Scuola
Materna
v
La lettura ad alta voce
v
La drammatizzazione
v
Il piccolo prestito con i genitori
v
I percorsi interdisciplinari: Dalla
fiaba al film d'animazione o Dalla fiaba alla musica
v
La “costruzione” di libri a partire da
materiali “poveri”
Alle Elementari e alle Medie Inferiori
v
“L'ora di biblioteca” in cui si
inizia l’educazione alla ricerca
v
Mostre mercato o mostre a tema, collegate a
eventi o argomenti particolari
v
Recensioni da parte degli alunni dei libri letti,
spesso con premiazione dei lettori più attivi
v
Cacce al tesoro e giochi di ricerca
v
Preparazione per la partecipazione delle
classi a iniziative nel territorio
v
Visite guidate a biblioteche
cittadine, librerie, musei, mostre del libro...
v
Giornalino scolastico
v
Cartellonistica per eventi
v
Laboratori interculturali
Alle Superiori
v
Percorsi ragionati di lettura, legati al curriculum o per eventi speciali
v
Percorsi di grammatica della ricerca
v
Incontri con gli autori, ma
anche con artisti, sportivi, scienziati, a seconda delle tipologie di
scuola
v
Laboratori di scrittura creativa, canzoni e
poesia
v
Cineforum, spesso legati a percorsi di lettura a tema
v
Sportello multiculturale, con accoglienza e ascolto dei ragazzi
stranieri
v
Stage
in gestione della biblioteca, del catalogo informatico o dello spoglio
di riviste, con acquisizione di crediti utili al percorso formativo
v
Attività con disabili per l’avviamento al lavoro nel campo
biblioteconomico
v
Pomeriggi in biblioteca sia per gli studenti che per gli utenti
“adulti”
v
Apertura serale per studio e/o spettacoli, interviste,
tavole rotonde
v
Allestimento del sito della scuola e/o
della biblioteca
v
Reference diretto e remoto (“chiedi alla biblioteca”)
v Prestito interbibliotecario