New York, 19
marzo 2013 - Milleduecento studenti di vari Paesi, settecento gli
italiani, hanno
vissuto per tre giorni, al Palazzo di Vetro, l'emozione e la
responsabilità di cavalcare le sfide
che affrontano le Nazioni Unite, partecipando dal 16 al 18 marzo alla
seconda edizione di
“Change the World”, simulazione organizzata dall’Associazione
Diplomatici, sul tema “La
relazione tra i diritti umani e l’accesso all’acqua”. Gli studenti si
sono confrontati in un grande
gioco formativo, in lingua inglese e in un contesto pienamente
internazionale, rappresentando i
193 stati membri dell’Onu. Nel corso dei tre giorni sono state formate
le commissioni, in seno
alle quali gli studenti si sono sfidati in un’intensa disputa
diplomatica per far valere le ragioni
dello Stato rappresentato. “Change the World” così era chiamata l’unica
simulazione
diplomatica che si svolge in due paesi differenti. Prima dell’evento
newyorkese i ragazzi, infatti,
s’erano dati appuntamento a Roma per una tre giorni di lavori presso la
sede della Fao.
L’associazione Diplomatici ha la propria sede generale a Catania, ma è
presente in varie regioni
d’Italia oltre che a New York. Sin dal 1999 i soci partecipano alle
simulazioni di processi
diplomatici organizzate dall’Onu. Nell’ultimo decennio hanno
conquistato premi e
riconoscimenti nell’ambito dei prestigiosi National Model UnitedNation
e Global Classroom
International MUN. Oggi fra gli ex partecipanti alle simulazioni e ai
corsi di formazione
dell’associazione ci sono diplomatici in carriera, docenti universitari
ed esperti in politiche
internazionali. Il “Change the World Model United Nations” nasce
dall’esigenza di porre al
centro della sperimentazione legata ai Model United Nations, il sistema
formativo sul quale tali
esperienze si fondano, non traendo forza esclusiva dai contenuti di
studio proposti, quanto
piuttosto dalla capacità di stimolare e porre al centro dell’attività
di lavoro le caratteristiche
personali e relazionali dei singoli. La possibilità di confrontarsi con
gli altri, e quella di
convincere i propri partners che la soluzione proposta è la migliore
possibile anche per chi è
portatore di interessi differenti, è unita ad una profonda conoscenza
delle diversità culturali di
cui ciascuno è espressione.
Change the World Model United Nations 2013
New York, 19 march 2013 - After a ten-year experience and the urge into
a new mission to
promote the right for students: international mobility. Diplomatici has
carried out a new
project aiming at representing the top project among the others. CWMUN
is the first academic
simulation organized in New York by a non-American Association. It
originates from the need
to give a major importance to the educational model that a Model United
Nations represents. It
also originates from the cooperation with UNA USA and its Global
Classroom activities. It
doesn’t rely only on the topics to discuss and analyze, its main
concern in fact is to stimulate
personal and relational qualities in the participants. The possibility
of competition with other
people and the attempt to convince them that your ideas are the best
even if they represent
different cultural and political interests, require a deep knowledge of
cultural identities.
Respecting cultural differences is an essential element to gain consent
and to start learning
how to become a good leader, without forgetting a fair and correct
amount of criticism. All this
goes together with a strong ability at problem solving and the
necessary determination at
putting forward ideas and opinions. The use of the English language and
the international
contest will make CWMUN an extraordinary tool to enter the global world
of work. CWMUN will
offer to all students a chance to learn by practicing and learn by
doing.
Orazio
Parisotto - unipax.org
orazio.parisotto@unipax.org