Sono una docente, come tanti altri penalizzata dai tagli della riforma
Gelmini: tempi bui questi, qui in sicilia, dove docenti con due o tre
lauree, master abilitazioni, concorsi superati devono sperare di
ricevere qualche telefonata da scuole, per supplenze ... il telefono
non squilla, guardi il conto sempre più asciutto, aspetti soldi dai
progetti POR da circa due anni (ma tanto a chi interessa??), leggi i
bandi PON: "questo è perfetto per me, ho i titoli giusti, supererò la
selezione..."
per poi essere pagati quando? altri
due / tre anni? ma si può vivere così?
Cosa hanno fatto i sindacati scuola
che ci dovrebbero rappresentare?
Lo sa chi sta al vertice che le
scuole non chiamano per supplenze, i bambini i ragazzi, in assenza dei
docenti, vengono divisi tra le altre classi? e il diritto allo studio?
e la costituzione??
Vedo molti amici partire e mi arrabbio, dico ma perchè qui veniamo
penalizzati così.
Non vuole essere una sterile lamentela, vuole solo essere un momento di
riflessione per tutti, dal più basso al più alto gradino, di
responsabili, dirigenti, facciamo qualcosa per questa nostra terra
ricca di potenzialità e di risorse umane che non vengono sfruttate,
ridateci il nostro lavoro, ma trattate i docenti da lavoratori con una
dignità professionale, che non devono elemosinare il loro (misero)
stipendio per sei-otto mesi. Si deve e si può uscire da questa crisi,
basta volerlo, lo dobbiamo ai nostri figli e a chi verrà dopo.
Lettera firmata