L’alternanza scuola
lavoro fa passi avanti nella scuola secondaria di II grado con un +20%
di studenti coinvolti nell’ultimo anno scolastico (il 2012-2013) e un
+57% di licei partecipanti. Sono gli esiti del monitoraggio realizzato
dall’Indire per conto del Miur da cui risulta anche che il 45,6% delle
scuole secondarie di secondo grado ha utilizzato l’alternanza come
metodologia didattica per sviluppare le competenze previste
dall’ordinamento degli studi. Dei 3.177 istituti coinvolti, il 44% sono
professionali, il 34% tecnici, il 20% licei, l’1,5% altri istituti.
Sono stati realizzati 11.600 percorsi, di cui 7.783 (67,1%) negli
istituti professionali, 2.556 (22%) negli istituti tecnici, 903 (7,8%)
nei licei e 86 (lo 0,7%) in altri istituti. I percorsi hanno formato
227.886 studenti accolti da 77.991 strutture ospitanti, 45.365 sono
imprese. Nell’anno scolastico concluso a giugno, il 2012-2013,
l’alternanza ha registrato aumenti sia per quanto riguarda gli istituti
coinvolti (+34,3%), sia per la partecipazione degli studenti (+20,3%),
sia per i percorsi realizzati (+18,5%), che per le strutture ospitanti
(+19,2%). Per quanto riguarda gli istituti, nel 2012/13 l’incremento
più forte ha riguardato i licei (da 403 a 635, pari al 57,6%), seguiti
dagli istituti tecnici (+46%). In aumento anche gli istituti
professionali (+19,8%) e gli altri ordini di studio (+11,9%). Il numero
dei percorsi è aumentato del 18,5% rispetto all’anno scolastico
precedente, con un picco nei licei che sono passati dai 637
percorsi dell’anno scolastico 2011-12 ai 903 dell’anno scolastico
2012-13 (+41,8%). La percentuale degli studenti in alternanza è più
alta negli istituti professionali (28,3%), seguono gli istituti tecnici
(6,3%) e i licei (2,4%). La maggior parte degli studenti in
alternanza (il 48,2%) si concentra nelle classi IV, seguono
le classi V (28,8%), le III (17,2%), le II (5,5%) e le I (0,4%). La
maggior parte dei percorsi di alternanza è annuale (5.924 percorsi, il
51,1%). La valutazione delle competenze viene effettuata attraverso
relazioni finali (in 489 scuole), questionari di valutazione (in 478
scuole), griglie di osservazione (in 448 scuole), schede di
autovalutazione (in 300 scuole), compiti di realtà (in 185 scuole),
altre modalità (in 31 scuole). L’esperienza di alternanza, infine,
viene riconosciuta nei percorsi scolastici come credito scolastico (in
935 scuole), come integrazione al voto delle singole discipline (in 444
scuole), come integrazione alla media dello studente (in 213 scuole),
in altro modo (in 31 scuole).
Il dl Scuola ‘L’Istruzione riparte’ convertito in Parlamento il 7
novembre scorso prevede un rafforzamento dei percorsi di alternanza:
sono previste misure per far conoscere agli studenti il valore
educativo e formativo del lavoro, anche attraverso giornate di
formazione in azienda. Verrà poi avviato un programma sperimentale per
gli anni 2014/2016 per permettere agli studenti degli ultimi due anni
della scuola secondaria di secondo grado periodi di formazione presso
le aziende.
Miur