Sabato
4 gennaio 2014 al Teatro "Calogero Zucchetto" del MOPS/Museo
Civico di Caltavuturo alle ore 18 andrà in scena “La Natività”. Si
tratta dello spettacolo dell'opera dei pupi di Angelo Sicilia
liberamente tratto dalla “Cantata dei pastori” dell’abate Perrucci del
1698. I pupi narrano la nascita di Gesù, attraverso il testo napoletano
riadattato in chiave contemporanea. Non mancano effetti scenici
sorprendenti. La storia narrata, dall’annunciazione, alla fuga, al
tentativo della opposizione alla sacra coppia da parte delle
improbabili forze malefiche, si conclude con la nascita del Bambin
Gesù. Lo spettacolo riprende la tradizione consegnandola alla
contemporaneità. I Re Magi porteranno in dono la speranza, la
tolleranza e la pace. Come ci racconta il maestro Angelo Sicilia:
“Abbandoniamo momentaneamente il ciclo dei pupi antimafia, per mettere
in scena un classico dell’opera dei pupi tradizionale. Nell’800 e nel
primo ‘900 la Natività, così come la Passione rappresentavano la
fruizione del teatro da parte di tutta la popolazione e quindi anche
delle donne, dato che la loro presenza era inibita dalla violenza del
ciclo dei paladini di Francia. Si trattava di serate di festa e gioia
popolare. Oggi noi vorremmo far rivivere quelle atmosfere nel solco di
una tradizione che sta scomparendo. Infatti questo spettacolo in
Sicilia lo proponiamo solo noi e una compagnia dell’opera dei pupi
catanese. Si tratta della trasposizione per pupi palermitani della
celebre Cantata dei Pastori, testo tradizionale di Andrea Perrucci
contaminata con la presenza dei nostri pupi di farsa. Insomma si tratta
di un unicum”. Lo spettacolo è ad ingresso libero fino ad esaurimento
posti e fa parte del cartellone delle manifestazioni natalizie del
Comune di Caltavuturo.
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