"Mio caro, ti scrivo... dalla lettera a Facebook" questo il tema della quarta edizione del Premio Themis. Il concorso di poesia, racconto breve e saggio storico inediti intitolato al valore supremo della Giustizia è stato ufficializzato in conferenza stampa venerdì 24 gennaio nella Cappella dell’Immacolata del Real Collegio Capizzi a Bronte (CT). Organizzato dall’Associazione Culturale Orizzonti Liberi, con il patrocinio della Provincia Regionale di Catania e dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo, il premio quest’anno, oltre alla riconfermata categoria rivolta all’intero territorio nazionale, ripropone le due categorie "Scuole Medie Inferiori" e "Scuole Medie Superiori"ma aprendole agli studenti di tutta la Regione Sicilia.

Alla presenza dei rappresentanti degli enti patrocinatori, durante la conferenza sono stati illustrati i contenuti del nuovo bando e in particolare la tematica proposta. I concorrenti dovranno riflettere sul modo in cui essi vivono il proprio rapporto con gli altri attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, sugli aspetti positivi e negativi di questi ultimi, su come è cambiato, dai tempi della lettera a oggi, il modo di esprimere e vivere i propri sentimenti. “Sarà interessante – dichiara il presidente Barbara Prestianni – mettere a confronto le diverse esperienze generazionali: quelle di chi, più maturo, ha vissuto sia l’epoca dei francobolli che quella odierna dei social network, con quelle di chi, più giovane, è invece nativo del tempo dei display”. C’è tempo fino al 28 marzo per presentare le opere.

Appuntamento importante quello di venerdì perché ad essere presentati sono stati anche i ventuno membri della giuria di qualità, docenti di area umanistica di diverse scuole secondarie di primo e secondo grado. I giurati, presenti in sala accompagnati dai dirigenti scolastici, si sono detti entusiasti di prendere parte a un’iniziativa che, gratuita per i concorrenti, mira a stimolare e a premiare il talento assegnando somme di denaro e tanto altro.
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