Università: addio al
test per entrare a Medicina? Così è ( pare ).
"Primo anno aperto a tutti". Parola del ministro dell'Istruzione
Stefania Giannini. In una intervista al Corriere della sera, la
Giannini ha dichiarato di volersi ispirare al modello francese :
un primo anno aperto a tutti; se passi gli esami ti iscrivi al secondo
anno, altrimenti fuori, sbarrato! Test inutili allora?
Chiaro, no? Era ora. Finalmente! L'hanno capito che il sistema dei quiz
è assurdo e anticostituzionale. Ma i problemi per l'Università
non finiscono mai; le sorprese sono sempre dietro l'angolo; ora
spunta un'altra urgenza: il ministero ha necessità di risparmiare;
servono tagli da 15 milioni: il ministro Padoan (ri)chiama
all'uso virtuoso della spesa pubblica. Da dove cominciare per
dare esempio di parsimonia ? Dalla Istruzione. Questo duro colpo la
Giannini non se l'aspettava. Poverina! Come farà a migliorare il
sistema scolastico, dovendo far quadrare il cerchio dei conti pubblici?
"Senza soldi non si canta messa"
recita un vecchio adagio popolare.
Come si potranno - come promette il
ministro - aprire nuovi "cantieri programmatici" per la
"valorizzazione della funzione docente" senza avere le necessarie
risorse, i sacrosanti incentivi finanziari? E con quali
soldi si potrà - come vorrebbe la Stefania, premiare "il merito
dei singoli prof."?
Tutto questo, al momento, non è dato saperlo. Si sa, al momento, che il
ministrosenzasoldi vuole
pure rispolverare e rimettere in uso, per controllare il lavoro
dei docenti, il vecchio modello, forse di origine anglosassone,
basato sulle visite degli ispettori operanti in una con il supporto dei
dirigenti scolastici. E ti pareva! Rispuntano le polverose, quanto
inutili e costose, gerarchie d'antan!. Aggiungi i test Invalsi
che vorrebbero misurare i
risultati delle scuole, e avrai, poffarbacco! un quadro completo
ideale della situazione dell'istruzione pubblica in Italia; un vero
miracolo: senza spendere neppure un solo centesimo, ma per sola
magia di sillabe e di suoni, una scuola di qualità! E intanto il
ministro Giannini, sempre Lei, annuncia un nuovo concorso da 17mila
posti per il 2015, fatto salvo, s'intende, l'assorbimento dei vincitori
2012.
Se non è questo il paese delle meraviglie!
Nuccio Palumbo
antonino11palumbo@gmail.com