Le ultime
sulle pensioni dei Quota 96 Scuola, novità di rilievo: per Boccia ormai
è fatta, mancano pochi giorni. - Mai così vicini alla meta: per le
pensioni dei Quota 96 scuola le ultime novità fanno ben sperare per una
soluzione entro pochissimi giorni, ovvero in tempo utile per il
pensionamento dei dipendenti scolastici entro il primo settembre 2014.
Particolarmente rilevante appare il tweet di Francesco Boccia sulla
pensione dei Quota 96 scuola giunto ieri in risposta a un utente:
"#Quota96Scuola sarà risolta in riforma Madia. Entro lunedì Affari
Cost. e Bilancio si saranno espresse, poi largo ai giovani". Le ultime
notizie sui Quota 96 sono pertanto ottime: la certezza assoluta si avrà
solo con la fine dell'iter istituzionale del DL sulla Pubblica
Amministrazione al quale fa riferimento l'emendamento sui Q96, ma date
le ultime dichiarazioni e le tempistiche che dovrebbero essere
favorevoli, per gli insegnanti italiani intrappolati dalla riforma
Fornero la fine dell'incubo sembra vicinissima.
Ultime sulle pensioni dei Quota 96 Scuola, le novità in arrivo a
brevissimo
Parlando delle pensioni dei Quota 96 Boccia afferma che "entro lunedì"
si pronuncerà anche la Commissione Affari Costituzionali e Bilancio, il
che implica che questo ulteriore e fondamentale step potrebbe giungere
anche prima della fine della settimana, ovvero a brevissimo. Anche oggi
continueranno i lavori sul DL 90/2014 e, benché sia difficile (a dir
poco) pronosticare quando verrà toccato il caso dei Quota 96, la
possibilità che gli interessati si ritrovino a gioire nelle prossime 48
ore esiste. Naturalmente non mancheremo di proporre aggiornamenti non
appena saranno disponibili ulteriori informazioni!
Quota 96, pensioni scuola: liquidazione e anni di contributi
Se come sembra arriveranno a breve le pensioni per i Quota 96 della
scuola, si parla comunque di pensionamento con liquidazione
"posticipata", ovvero con buonuscita che, nonostante l'emendamento
sostanzialmente permetta il pensionamento dei Q96 con le modalità pre
Fornero, segue le tempistiche successive alla legge Fornero. Non è
nemmeno in discussione il perché di una simile scelta: lo stato vuole
tenere i soldi in cassa. A ogni modo, naturalmente la liquidazione non
ne risulterà intaccata, ma gli insegnanti Quota 96 che decideranno, se
possibile, di andare in pensione dopo la fine dell'iter parlamentare
del DL sulla Pubblica Amministrazione, dovranno attendere ingiustamente
più del previsto.
La questione dei contributi dei Quota 96 non calcolati per le pensioni
è invece molto più fumosa: si parla di non considerare l'anzianità
contributiva successiva all'errore Fornero, ovvero per gli anni in cui
i docenti bloccati sono stati costretti a restare in servizio, oppure
di valutarla con il contributivo, ma su questo punto non sono mancate
le smentite. Al momento permangono troppi dubbi per esprimere giudizi o
effettuare previsioni; attendiamo, quindi, e naturalmente ci auguriamo
che gli ultimi anni di lavoro possano essere regolarmente conteggiati.
Matteo Carriero
blastingnews.com