Un articolo dell'Ansa,
che riporto in forma integrale, recita "Scuola bocciata in tecnologia:
uno studente su 2 non ha mai visto un'aula computer", ma forse
occorrerebbe capire le motivazioni. Tante scuole sono dotate di tanti
"laboratori con dotazioni multimediali per la didattica", ma le
dotazioni multimediali hanno bisogno di essere manutenzionate, e la
figura degli Assistenti Tecnici non vi è né nelle scuole primarie, né
nelle scuole medie, né Istituti Comprensivi. La manutenzione, in questo
ordine di scuole viene affidata a pochi insegnanti, già sottopagati, ma
di buona volontà, ma che tante volte non hanno le giuste competenze
tecniche. Pertanto denaro pubblico impiegato per dotare le scuole di
laboratori viene poi sperperato perché, gli stessi laboratori, non
vengono utilizzati per mancanza di personale idoneo, di cui sono
piene le eterne graduatorie, personale che non viene assunto, né
stabilizzato. Inoltre i vari tagli alle scuole hanno fatto sì che anche
lì dove la figura dell'Assistente Tecnico è presente, questi è
impegnato su più laboratori, alcune volte anche su quattro/cinque e poi
ci sono anche le aule e gli spazi con apparecchiature multimediali...
Senza contare poi che l'Assistente Tecnico sia livello contrattuale,
che retributivo, è stato da sempre mortificato. Ma a questo punto
ritorniamo sempre al medesimo ritornello: basta con i tagli alla
scuola! La molteplici problematiche dovute alla spending review hanno
finito per togliere il diritto allo "Studio" di eccellenza ed hanno
tolto la dignità lavorativa a tutto il Personale della scuola. E
dire che Wikipedia recita "per revisione della spesa pubblica (in
inglese spending review), si intende un processo volto a migliorare
l'efficienza e l'efficacia della macchina statale nella gestione della
spesa pubblica attraverso la sistematica analisi e valutazione delle
strutture organizzative statali (es. pubblica amministrazione,
ministeri, tribunali, istruzione pubblica, sanità pubblica ecc.), delle
procedure decisionali e attuative, dei singoli atti all’interno dei
programmi e dei risultati finali."
Quando avremo la possibilità di avere una "Scuola" degna di tale nome?
In un mondo dove la tecnologia evolve alla velocità della luce, dove
gli studenti per sfondare nel mondo del lavoro devono avere qualità e
competenze superiori, dove la formazione del Personale della Scuola
dovrebbe essere all'altezza di tale compito...noi ci presentiamo con
dalle scuole così...dove se chiediamo qualche acquisto, per apportare
migliorie o poter lavorare meglio con i nostri studenti ci viene subito
risposto...soldi non c'è nè! non si può!
Antonia Vetro
Scuola bocciata in tecnologia: uno studente su 2 non ha mai visto
un'aula computer
Sconfortanti i pareri degli studenti sulle dotazioni informatiche nelle
scuole: solo un ragazzo su 6 è soddisfatto della connessione wi-fi a
scuola
Scuola 'bocciata' in tecnologia: solo un ragazzo su 6 è soddisfatto
della connessione wi-fi a scuola e l’80% dichiara di non utilizzare mai
pc o tablet in classe. A rilevarlo è un sondaggio di Skuola.net su
oltre 1600 studenti tra gli 11 e i 19 anni.
PC DOVE SEI? – Poco confortanti i dati relativi alla presenza di
computer, aule computer e tablet nelle scuole. Gli studenti che hanno
partecipato al sondaggio di Skuola.net riferiscono infatti di
utilizzare molto sporadicamente un’aula computer: tutti i giorni tra i
pc solo il 12% dei ragazzi. Uno su 5 invece utilizza il laboratorio
informatico una volta a settimana, uno su 5 una volta al mese. Tra chi
dichiara di non avere un’aula pc, il 10% degli intervistati, e chi
invece non ci ha mai messo piede, il 39%, arriviamo ad un triste 50% di
studenti che non ha mai visto un laboratorio di pc. Il 90% degli
intervistati dichiara comunque di avere un’aula computer a scuola,
peccato che il 40% non la utilizzi mai. Secondo i dati ufficiali di
viale Trastevere: il 78% delle scuole è dotato di laboratori con
dotazioni multimediali per la didattica, connesse in rete. La media si
alza oltre l’80% in regioni come Friuli, Emilia Romagna, Umbria, marche
e Basilicata. Si abbassa sotto la media in Piemonte e Lombardia, Lazio,
Veneto, Sardegna e Campania. Fanalino di coda la Calabria con il 69,7%
di scuole dotate di aula pc.
TRA I BANCHI, SOLO CARTA – Quaderni e libri cartacei, dei tablet
neanche l’ombra. O quasi. Solo il 6,7% degli studenti ha assicurato di
possedere un tablet o un pc ciascuno, nella propria classe, messi a
disposizione dalla scuola stessa. Un dato decisamente troppo basso
rispetto alla percentuale di quanti non usano niente di tutto ciò per
fare lezione: il 78%. Una minima quota, il 4%, ha addirittura
provveduto all’acquisto del materiale tecnologico di propria tasca.
Mentre un 11,6% degli intervistati dichiara di utilizzare in classe i
tablet o i pc personali, portati quindi da casa e comprati da mamma e
papà.
I dati del Miur, per l’anno 2013-2014, assicurano un rapporto alunno-pc
pari a 7,8. Oltretutto in calo rispetto all’anno precedente, il 2012,
quando si registrava un 8,7. Meglio la secondaria di II grado in cui il
rapporto tra studenti e pc scende al di sotto del 6, mentre alle
elementari raggiunge i 10 alunni per computer.
WIFI…LENTA – Non decolla o, meglio, è questa la percezione che ne hanno
gli studenti: 2 ragazzi su 3 dichiarano infatti di non avere la
connessione wi-fi o comunque di non utilizzarla per la didattica, solo
1 su 6 infatti ha la connessione ed è soddisfatto della qualità del
servizio. I dati del Miur, relativi all’anno scolastico 2013-2014 e
riportati nella relazione statistica “Dotazioni multimediale per la
didattica nelle scuole”, danno un quadro completo della dotazione
informatica dello scorso anno scolastico: solo un 10% delle scuole del
primo ciclo, elementari e medie, dispone di connessione ad alta
velocità, mentre il dato cresce per le superiori fino al 25%.
29 Agosto 2014
Ansa.it