Giannini: "Tutti
possono contribuire al miglioramento della scuola" - Un altro tassello
della Buona Scuola entra in vigore: al via lo #SchoolBonus che
"consente a qualunque cittadino di dare il proprio contributo al
miglioramento delle istituzioni scolastiche attraverso una donazione
che può essere detratta, in sede di dichiarazione dei redditi, con un
credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate",
ricorda il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Stefania Giannini.
Le donazioni possono essere effettuate per la realizzazione di nuove
strutture scolastiche, per la manutenzione e il potenziamento di
quelle esistenti e per il sostegno a interventi per migliorare
l'occupabilità degli studenti, come i progetti di alternanza scuola
lavoro.
"Lo #SchoolBonus è una novità importante e consente a ciascuno di
noi di poter dire 'grazie' alla scuola che ha frequentato un tempo o a
quella che oggi frequentano i figli, potendo anche ottenere un
beneficio fiscale. Siamo saldamente convinti che lo Stato debba
continuare a fare la propria parte nel finanziare il sistema di
istruzione. Lo siamo al punto che questo Governo, come noto, ha
stanziato 3 miliardi di euro in più all'anno su questo capitolo. Ma
crediamo anche – aggiunge il Ministro – che la scuola dia molto ai
cittadini e che come cittadini possiamo contribuire al suo
miglioramento. La scuola è di tutti e tutti possiamo e dobbiamo averne
cura".
Sullo #SchoolBonus è prevista una campagna informativa - realizzata con
la collaborazione della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica
di Palazzo Chigi - a partire dal mese di settembre. Intanto le
erogazioni possono già essere effettuate a favore di scuole statali e
paritarie. Il decreto con le modalità di donazione è disponibile in
Gazzetta Ufficiale a questo indirizzo:
http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2016-05-23&atto.codiceRedazionale=16A03888&elenco30giorni=true.
Ogni cittadino, ente o impresa potrà donare alla scuola prescelta la
somma desiderata fino ad un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo
d'imposta. Il versamento avviene via bonifico. Il 10% della somma
versata confluirà in un Fondo di perequazione destinato a riequilibrare
l'impatto delle donazioni sul sistema
scolastico.
Miur