Il MIUR ha indetto
per il 23 giugno la giornata della trasparenza per presentare
l’attività svolta in materia di trasparenza, prevenzione della
corruzione e servizi all’utenza. Presso l’ATP di Cosenza il SAB,
tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, è costretto a
denunciare, nuovamente, mancata trasparenza sulla gestione degli
organici e dei posti con ricadute sul personale aspirante a ottenere il
trasferimento e/o l’assegnazione della sede definitiva in provincia
prima di essere destinato agli ambiti nazionali.
A tutt’oggi, nonostante reiterate richieste in tal senso, per la
scuola media non sono stati pubblicati né i posti assegnati per il
potenziamento, né i posti rimasti vacanti dopo la fase dei
trasferimenti interprovinciali; i numeri forniti dal SAB, dopo
quest’operazione, non sono mai stati né contestati né smentiti.
Per l’organico delle scuole superiori, dopo le richieste del SAB,
l’ATP di Cosenza ha pubblicato dei dati seppure parziali: è stato
pubblicato solo l’organico e i posti di potenziamento, dimenticando
però di pubblicare l’organico di Educazione Fisica, i posti vacanti
prima dei trasferimenti, le ore residue, l’organico di sostegno per
scuole e, soprattutto, il quadro consuntivo con il riepilogo
provinciale dei dati dell’organico di diritto.
L’organico pubblicato è il peggiore d’Italia per come già
anticipato e per come di seguito spiegato.
Avere snocciolato numeri senza il riscontro dei posti serve solo
a farsi pubblicità, non è possibile fare un confronto fra l’organico
del precedente anno con quello del prossimo dove sono previsti 368
posti in più di potenziamento, i soprannumerari di quest’anno sono pari
a 100 in linea con i 103 del decorso anno, per una verifica basta
confrontare la prima colonna dell’organico, dove risultano i docenti
titolari, con la sommatoria delle altre colonne riferite ai posti.
Che i 100 soprannumerari, dopo, sono stati ridotti a 7 è il
frutto dei posti di potenziamento assegnati per la salvaguardia della
titolarità per cui non c’è nessuna differenza fra i due organici, anzi,
quest’anno, poiché sono state riportate, come residue raggruppamenti di
19, 16, ecc. ore, sarebbe stato possibile creare posti in più ma questo
non è stato fatto.
La normativa MIUR e il decreto interministeriale sulla formazione
degli organici per l’a.s. 2016/17, prevedono la conferma dei posti
cattedra, la costituzione di nuovi posti fra le sezioni associate e/o
staccate prima tra scuole dello stesso comune e dopo con completamento
con scuole di comuni viciniori.
L’ATP di Cosenza invece, chiuso nelle segrete stanze, ha
stravolto tali disposizioni: per la classe A017 è stato costituito un
posto cattedra esterno ITCG serale di Acri 13 ore + 4 ore con ITC
di Rende senza tener conto che al diurno dello stesso ITCG le 4 ore
risultano residue; per la classe A047 Casa Circondariale di Cosenza è
stato costituito un posto esterno 12 ore + 9 ore con ITI serale di
Cosenza con 6 ore nella stessa scuola cedute a IPA serale Rende invece
di costituire il posto intero ore 12 + 6 nello stesso istituto; per la
classe A057 10 ore IPA serale Rende + 10 ore Mancini di Cosenza quando
nello stesso istituto, sede carceraria di Cosenza, risultano 8 ore
residue; per la classe C240 ITAS “Nitti” di Cosenza è stato creato un
posto esterno 8 ore + 4 ore ITIS Bisignano + 4 ore ITIS Cosenza quando
nella stessa scuola dell’IIS, IPSSS Cosenza, 8 ore risultano residue e
così all’infinito, altro che organico migliore d’Italia; all’ITI di
Roggiano Gravina organico uguale al decorso anno: è sparito
l’insegnamento della classe A071, questo perché, il personale preposto
alla definizione dell’organico, non ha verificato l’atipicità delle
classi, così come non è stato consultato l’allegato tecnico per i
diplomati.
In merito al sostegno, i cui posti da quest’anno bisognava
inserirli in organico (mai pubblicato), sono stati decretati 226 posti
di cui 79 per il potenziamento; i titolari in provincia sono 201,
coloro che hanno chiesto la conferma sono 147, altri avranno la sede
definitiva per trasferimento e non tutti i docenti che hanno
frequentato i corsi di riconversione troveranno posto, con grave danno
per l’erario: ogni riconversione è costata almeno 500 euro. Per i neo
immessi in ruolo non rimarrà NULLA e dovranno emigrare in altre
province, sebbene, in totale, bisognava censire 280 posti anziché 226.
Discorso a parte per le classi A017 Discipline
economico-aziendali e A019 Discipline giuridico economie; per la A017
vi sono 28 docenti già di ruolo dagli anni precedenti che dovranno
avere la sede; a questi bisogna aggiungere i soprannumerari di
quest’anno che sono 8 a fronte di 6 disponibilità + 18 di
potenziamento. Risultato: non tutti i titolari in esubero avranno la
sede, i 30 vincitori di concorso regionale non troveranno posto, così
per la A019, a fronte di 8 disponibilità e 51 di potenziamento vi sono
8 ex titolari e 4 soprannumerari + 4 vincitori di concorso per
cui 19 docenti dovranno emigrare e così per altre discipline.
www.sindacatosab.it
F.to Prof. Francesco Sola
Segretario Generale
SAB