In
Sicilia il record dei beneficiati dalla legge 104 nella scuola, e
Agrigento è la prima provincia per numero di applicazioni. L'
intervento del Sottosegretario Faraone.
Ecco il testo:
Ad Agrigento lunedì scorso primo agosto l’ associazione “Insegnanti in
movimento” ha protestato innanzi alla sede dell’ Ufficio scolastico
provinciale, ex Provveditorato agli studi. I professori hanno
manifestato contro abusi e privilegi della legge 104 gridando contro i
trasferimenti pilotati dalla stessa legge, al momento 53 su 53. Ed è un
fenomeno che non incombe solo nell’agrigentino, che è la prima
provincia siciliana per numero di applicazioni della 104 ed è stata già
flagellata dal blitz “La carica della 104” del 22 settembre 2014, ma in
tutta Sicilia. Nella regione vi è un tasso di beneficiati dalla legge
104 quasi 100 volte superiore ad altre regioni come Lombardia e
Liguria, dove la legge 104 si applica in pochissimi casi, non più di
10. A fronte della Sicilia prima nella classifica dei disabili e dei
parenti di disabili fruitori della 104, il Sottosegretario alla
Pubblica Istruzione, il siciliano Davide Faraone, lancia il guanto di
sfida, e le sue parole sono: “Guai ad abbassare la guardia sui
furbetti della 104. Si proceda a verifiche capillari al termine della
mobilità straordinaria se si riscontrano dubbi su eventuali abusi”. I
numeri sono eloquenti, e la matematica non è mai stata una opinione:
in Sicilia gli ultimi trasferimenti della primaria hanno impiantato in
Sicilia 1.981 maestri e maestre di cui 303 con precedenza da legge 104:
il 15,3 per cento. In Lombardia, i docenti in mobilità con la stessa
precedenza della 104 sono 7 su 4.485, che è lo 0,15 per cento. E così è
anche in Liguria, e in Piemonte è lo 0,30 per cento, poi più si viaggia
verso sud più il tasso 104 aumenta: 2 per cento nel Lazio, 10 per
cento in Calabria, 13 per cento in Campania, e 15,3 in Sicilia, dove la
provincia di Agrigento sfonda il muro del suono, boom, con la
percentuale del 38,4 per cento. La seconda è Caltanissetta, 36,4 per
cento. E la meno 104ttizzata è Catania con l'8,5 per cento e poi
Siracusa, con l'8,3 per cento. Il Sottosegretario Faraone insiste e
ancora le sue parole sono: “La 104 è una legge di civiltà, ma crediamo
sia opportuno, quando possa esserci qualche dubbio su eventuali abusi,
attestare la veridicità delle certificazioni e dei benefici conseguenti
attraverso un'ulteriore verifica presso gli uffici dell'Inps. Per tutti
i casi che non verranno confermati, sarà annullato il trasferimento”.
Angelo Ruoppolo - Teleacras Agrigento