In verità, il rapporto tra vecchi e giovani si è sempre presentato in modo conflittuale, ma oggi è forse più complicato perché la crisi che sta vivendo il mondo, e l'Occidente in particolare, lo rende di difficile soluzione. I ragazzi sono spesso ripiegati su loro stessi, ma se trovano interlocutori veri, capaci di ascoltare e confrontarsi seriamente sono pronti a dialogare; e il mezzo migliore per il confronto e per il "riconoscimento", se si vuole dialogare sul serio, è principalmente il libro; anche perché spesso le trasformazioni di un'epoca si trovano nella sua produzione artistica, come dipinti o testi letterari.
Da questo punto di vista la scelta di "Stoner" risulta particolarmente appropriata poiché il romanzo di John Williams, pubblicato cinquant'anni fa, è diventato da qualche anno "indispensabile" per comprendere le mutate condizioni della nostra realtà.
Elisa Colella Dirigente scolastica
Liceo Ginnasio "M. Cutelli" (CT)