Fedeli: "Sono
bagaglio essenziale, dare a tutte e tutti gli strumenti per affrontare
il futuro" - Centottanta milioni di euro per il rafforzamento delle
competenze di base, dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di
secondo grado.
Sono i fondi messi a disposizione dal primo dei dieci bandi Pon per una
scuola più aperta, inclusiva e innovativa lanciati lo scorso 31 gennaio
dalla Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria
Fedeli.
Più matematica, scienze, italiano, lingua italiana per stranieri,
lingue straniere nel primo e nel secondo ciclo. Più musica,
multimedialità, laboratori di espressione corporea e creativa o di
linguaggi nella scuola dell'infanzia. Questi i principali campi di
intervento previsti dall'Avviso.
"Le competenze di base e quindi la capacità di lettura, di scrittura,
di calcolo, come pure le conoscenze in campo linguistico, scientifico e
tecnologico costituiscono le fondamenta per gli studi successivi e sono
un bagaglio essenziale per il lavoro e l'integrazione sociale di
ciascuna e ciascuno - sottolinea Fedeli -. Nostro compito è diffonderle
in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, superando le
difformità attuali. SI tratta di un fattore essenziale per ridurre il
fenomeno della dispersione scolastica e per la crescita socio-economica
del Paese. È una scelta che guarda al futuro, la strategia più efficace
per compensare gli svantaggi culturali, economici e sociali: questo
bando dà attuazione concreta all'articolo 3 della Costituzione".
"Abbiamo costruito un bando molto innovativo – prosegue Fedeli –, che
mette al centro innovazione, didattica e capacità di costruire
relazioni con il territorio al fine di rafforzare la comunità
didattica. Le scuole sono chiamate a presentare progetti che prevedano
una didattica attiva e laboratoriale, che coinvolga pienamente le
studentesse e gli studenti rendendoli protagonisti e curiosi. Tre sono
le linee guida dei bandi – spiega la Ministra - attenzione al contesto,
per aiutare territori, scuole e studenti che più hanno bisogno; qualità
della progettazione in termini di innovazione della didattica,
inclusività, valutabilità dell'impatto, replicabilità e coerenza con
una strategia complessiva della scuola; infine quello che abbiamo
definito il 'valore di comunità', la capacità cioè di ciascuna scuola
di coinvolgere in modo attivo le studentesse, gli studenti, i genitori
nella progettazione e di fare rete con le realtà del territorio, dal
terzo settore alle università, dagli enti locali ai centri di ricerca.
L'obiettivo è selezionare progetti di qualità grazie a questi criteri,
evitando di disperdere risorse con finanziamenti a pioggia di progetti
a basso impatto".
I progetti dovranno tenere in considerazione i bisogni emersi nel
Rapporto di Autovalutazione delle scuole proponenti per rispondere a
esigenze reali delle studentesse e degli studenti. Le attività andranno
programmate in orario diverso da quello curricolare, ma andranno
comunque progettate in sinergia con quanto si fa durante le lezioni.
Le scuole potranno inviare i loro progetti a partire dalle 10.00 del 28
febbraio fino alle 15.00 del 28 aprile 2017.
Il bando su: http://www.istruzione.it/pon/
La clip sul bando:
https://www.youtube.com/watch?v=AEJqJYKVN5Y&feature=youtu.be
Miur