Martedì
28 marzo, presso il teatro Metropolitan di Catania, si è tenuto
l’atteso Live: Coding in your classroom now. L’evento promosso dal C.D.
Edmondo De Amicis di Catania, dall’I.C. San Giovanni Bosco di Catania è
stato condotto in modo originale e coinvolgente dal professor
Alessandro Bogliolo docente dell’Università di Urbino, rappresentante
dell’Italia per l’Agenda Digitale Europea e Italian Ambassador nella
Europe Code Week (manifestazione di respiro internazionale).
Il pubblico, circa 1800 fra alunni e docenti, fisicamente coinvolto
nelle diverse attività, è stato il vero protagonista dell’evento, fatto
di giochi interattivi e animazioni che hanno accompagnato la platea in
un continuo scambio dal reale al virtuale. Per due ore e mezza, il
pubblico è stato coinvolto in esperimenti di coding immersivo alla
scoperta di un modo nuovo di giocare con la tecnologia mettendola al
servizio della propria creatività. Fra gli strumenti utilizzati la
scacchiera di CodyRoby che ha permesso di visualizzare sul grande
schermo un “robot-uomo” che seguiva le indicazioni della platea
programmatrice.
Scopo principale dell’iniziativa quella di diffondere la metodologia
del coding, attraverso un approccio light e
immediato al fine di coltivare digital
skill utili per il futuro lavorativo, ma anche per aiutare a
pensare in modo diverso e per apprendere un nuovo linguaggio.
Le scuole promotrici, in linea con il Piano Nazionale Scuola Digitale,
già da tempo utilizzano sistematicamente tale metodologia durante le
ore di potenziamento digitale. Hanno scommesso sulla programmazione,
che non significa far diventare tutti programmatori. Attraverso tale
metodologia, infatti, la scuola può aiutare a potenziare in bambini e
ragazzi il pensiero computazionale, lavorare sull’information
literacy e digital literacy, che mettono al centro il ruolo
dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società
interconnessa basata sulle conoscenze e l’informazione. In pratica può
insegnare a pensare in modo algoritmico, ovvero ad arrivare alla
soluzione di un problema concatenando una serie di azioni semplici per
costruire un risultato complesso. Questo il primo passo per vivere da
cittadini attivi nell’era digitale in una società ipercomplessa e
sempre più innovativa e tecnologica.
I Dirigenti Scolastici
dott.ssa Maria Marino e dott.ssa
Valeria Pappalardo