40 anni fa
con la promulgazione della legge 517 del 4 agosto 1977 la scuola
italiana compiva un passo fondamentale nell’integrazione dei ragazzi e
delle ragazze con disabilità. Una scelta forte, frutto del clima
culturale di cambiamento e delle lotte sociali degli anni 60 e 70, che
poneva il sistema scolastico del nostro paese all’avanguardia sul piano
internazionale - ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale
scuola del PCI.
Purtroppo non possiamo solo limitarci alle celebrazioni ma a esse
dobbiamo unire un forte allarme: da diversi anni l’integrazione degli
studenti disabili è oggetto di un violento attacco da parte dei governi
e della burocrazia ministeriale. Incurante delle numerose
sentenze di condanna che ha dovuto subire dai tribunali amministrativi
di tutta Italia e dei pronunciamenti persino della Corte
Costituzionale, il ministero continua a tagliare il monte ore di
sostegno. D’altra parte i tagli allo stato sociale hanno inciso
pesantemente sul contributo che, su questo tema, la scuola avrebbe
dovuto ricevere da Enti Locali e strutture sanitarie. La delega della
legge 107 che il governo Gentiloni ha servilmente varato, nonostante
una forte opposizione d’insegnanti e associazionismo, rischia di essere
la pietra tombale sulla scelta dell’integrazione.
E' necessaria una forte mobilitazione politica, sociale e culturale per
difendere la scelta di civiltà compiuta negli scorsi decenni: nella
scuola come nella società dobbiamo essere tutti uguali perché siamo
tutti diversi - ha concluso Cangemi.
pcistruzione@libero.it