Nel giorno del
Festa della Repubblica, l’Associazione Nazionale Collaboratori
Dirigenti Scolastici esprime le più sincere congratulazioni al Dott.
Bussetti per la nomina a Ministro del MIUR da parte del Presidente
della Repubblica. Siamo lieti della scelta che alla guida di un
ministero strategico per il futuro dell’Italia siederà una persona di
certificata esperienza scolastica che, grazie al percorso professionale
nei dei diversi ruoli del sistema scolastico, sicuramente ben conosce
le criticità e le urgenze della scuola italiana, l’importanza del ruolo
dei docenti (oggi purtroppo socialmente ed economico poco
riconosciuto!) nella crescita culturale delle giovani generazioni.
ANCODIS si augura che – tra gli obiettivi del neo ministro e del
Governo Conte – possa avere meritata attenzione la revisione della
governance della scuola italiana riconoscendo il lavoro di quanti,
nelle diverse forme ed in diversi modi, collaborano per il
funzionamento delle moderne I.S. e, dal nostro punto di vista, il
lavoro dei Collaboratori, che unitamente ai DS, concorrono con grande
spirito di servizio e competenza al raggiungimento degli obiettivi
programmati.
Per la Scuola del 2020, occorre un cambiamento, una “rivoluzione
culturale” in tutte le componenti scolastiche che certamente dovranno
maturare la consapevolezza della necessità della costituzione di un
livello intermedio - il middle management - cosi come avviene nella
P.A..
Vogliamo fare rilevare, senza reticenza, l’urgenza che la scuola
italiana ha bisogno oltre che dei DS, dei docenti e del personale non
docente, anche di figure quadro intermedie riconosciute giuridicamente
e valorizzate in una carriera integrata, oggi ancora fondata
esclusivamente sull’anzianità di servizio.
Cogliamo l’occasione, dunque, per porre all’attenzione del neo Ministro
tre urgenti interventi legislativi:
a) Riconoscimento giuridico nella carriera professionale ed economico
nel CCNL di tutti i Collaboratori dei DS e, tra di essi, di coloro che
svolgono il ruolo di Primo Collaboratore con funzioni vicarie;
b) Ripristinare in TUTTE le scuole l’esonero di un Collaboratore (ex
vicepreside) cui il DS affida compiti di sostituzione in caso di
assenza o impedimento, indipendentemente dalla materia di
insegnamento/ordine di scuola e dall’organico dell’autonomia;
c) Riaprire le graduatorie per l’incarico di presidenza (ex O.M.
40/2005) - ai sensi di una moderna Ordinanza Ministeriale che valorizzi
le professionalità acquisite, i nuovi titoli culturali, gli anni di
servizio prestato nella governance della scuola - finalizzate alla
gestione temporanea delle scuole in reggenza (saranno circa 2500 nel
prossimo anno scolastico!) fino all’espletamento delle fasi concorsuali
ancora non iniziate.
I Collaboratori dei DS iscritti ad ANCODIS, nel rinnovare gli auguri al
Dott. Bussetti per l’importante ed gravoso incarico alla guida del
MIUR, consapevoli delle tante problematiche che hanno messo in
sofferenza il sistema scolastico italiano in questo ventennio, si
rendono disponibili alla collaborazione con il Ministro, con i
Responsabili Scuola delle diverse forze politiche presenti in
Parlamento, con le OO.SS. consapevoli che soltanto dal confronto delle
diverse esperienze professionali, dal riconoscimento delle specifiche
competenze e professionalità potranno essere trovate quelle soluzioni
ragionevoli, moderne e sostenibili che devono guardare all’esclusivo
interesse di una I.S. e di tutte le sue componenti.
Per ANCODIS Nazionale
prof. Rosolino Cicero, Presidente
ANCODIS Palermo