Anche
per quest'anno record di spettatori allo spettacolo conclusivo del
progetto delle classi V del II Circolo Didattico "G. Mazzini" di Bronte
. Il progetto ha trattato una tematica di grande attualità e
importanza, per le implicazioni politiche e sociali che reca e che la
scuola, chiamata ad educare ai valori fondamentali espressi dalla
Costituzione, non può ignorare: il tema dell'immigrazione e
dell'accoglienza di migliaia di bambini profughi di guerra.
Il viaggio di alcuni bambini, fuggiti dalla devastazione della guerra
in Siria, fino ad approdare sulle coste siciliane, è l'occasione per
riaffermare i valori i valori della pace, dell'uguaglianza, della
solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione fra popoli e culture
diverse. Il "viaggio" drammatico e faticoso dei piccoli profughi
diventa metafora dell'esistenza umana: cambiamento, cammino verso una
nuova vita; "l'incontro" con nuove civiltà paradigma della
consapevolezza della propria identità e riconoscimento e accettazione
dell'altro. La Sicilia, nei secoli terra di ospitalità e di
accoglienza, assurge a simbolo ideale della solidarietà e della
fratellanza tra i popoli; i siciliani ambasciatori di pace e di
concordia.
I piccoli attori del II CD "G. Mazzini" hanno regalato al pubblico
forti emozioni attraverso coreografie, recitazione, simbologie che
narrano di popoli e di civiltà accomunate da un comune destino.
Il Dirigente Scolastico Maria Gabriella Spitaleri, nell'esprimere
grande soddisfazione per il progetto realizzato e per il successo
dell'evento conclusivo, ringrazia tutti i docenti delle classi V e il
coreografo Antonio Lombardo, per la grande disponibilità verso la
scuola.
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