Il grave
pronunciamento dell’ineffabile presidente del Senato, Elisabetta
Casellati, nel significativo contesto del Meeting ciellino di Rimini, è
solo l’ultimo episodio di un rinnovato tentativo di costruire un
generoso sistema di finanziamento delle scuole private, a spese di
tutti i cittadini- ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile scuola del
PCI. Lo stesso progetto dell’autonomia differenziata prevede, tra i
suoi frutti più velenosi, la possibilità di gestire completamente a
livello regionale canali di finanziamento per le scuole “paritarie”. Le
giunte leghiste (ma anche molti amministratori del PD) non aspettano
altro. Per completare il quadro la Confindustria annuncia a la nascita,
a settembre, di un “suo” Liceo.
Siamo in presenza di un attacco concentrico alla Costituzione (che
esclude esplicitamente oneri per lo stato per l’istruzione privata),
alla scuola pubblica e all’uguaglianza dei cittadini.
L’obiettivo immediato del finanziamento alle scuole private è quello di
puntellare, in modo clientelare, un sistema di diplomifici e scuole
confessionali, sempre più in crisi per un’evidente inadeguatezza
formativa (e spesso per gestioni assai poco trasparenti). Ma non si
tratta solo di questo.
Con il settore privato su vuole condizionare la scuola pubblica:
sottraendole risorse, influendo sulla sua gestione, rompendo l’unita
contrattuale dei suoi lavoratori e delle sue lavoratrici.
Di fronte a questo progetto, che è il progetto della società dei
privilegiati, non è possibile restare in silenzio. - ha concluso Cangemi
pcistruzione@libero.it