Con
la tradizionale consegna delle rose ai docenti e al personale della
scuola il preside
Giuseppe Adernò ha dato inizio al
terzo anno di scuola dell’Istituto Primario Paritario “John Dewey”
di
Via Valdisavoia a Catania
Sulla scia del pensiero pedagogico di John Dewey, che valorizza le intelligenze e le potenzia attraverso un apprendimento efficace, adottando il learning by doing, nel tracciare le linee guida del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato scelto il tema didattico dell’anno, tracciato dalle indicazioni suggerite nella scelta indicata dal nome “Dewey”
Negli anni precedenti hanno fatto da guida “La cultura del Dono”, poi il valore: “Educazione”, segno di amore e di ricerca del miglior bene per i bambini e quest’anno, continuando a comporre le lettere del nome DEWEY, con la lettera “W” è stata individuata l’espressione “WISH” che in italiano vuol dire: desiderio.
La parola desiderio (de-sidera) - indirizza verso le stelle e nella voce “desiderio” si ritrova l’amore, il bene, le emozioni, la bellezza, la bontà, la virtù, la libertà, la pace, l’armonia, tutti valori che la comunità scolastica ha il compito di custodire e coltivare.
Gli insegnamenti scolastici sono risposta alle curiosità e ai desideri dei bambini di conoscere, di apprendere, di scoprire cose nuove. Le nozioni acquisite diventano “apprendimenti” e contribuiscono alla modifica graduale del modo di pensare, di sentire e di agire e l’azione didattica è centrata su dare risposta dei bisogni (impliciti ed espliciti) dei bambini che crescono e necessitano di una guida ferma e sicura, mettendo in atto la progettualità didattica e formativa.
Il progettare è definito come “l’arte di mettere in atto un desiderio” e quindi ogni progetto didattico è in perfetta linea di sviluppo con il tema proposto per l’anno scolastico, orientato alla ricerca del miglior bene per ciascun bambino.
Molteplici le iniziative messe in atto e particolarmente attivi saranno i “cantieri educativi” del sabato ad integrazione del percorso formativo mediante laboratori operativi, di giardinaggio, di equitazione, di attività sportive, il gioco di scacchi, la pratica musicale e la lettura di libri in lingua inglese, tedesca e spagnola, che vengono insegnate sin dal primo anno di scuola.
Nell’Istituto, insieme alla bandiera tricolore sventola la bandiera della Germania, perché l’Istituto ospita10 bambini che frequentano la scuola tedesca, unica nel Meridione, coordinata dal Ministero dell’Istruzione della Germania, per i figli dei militari tedeschi, in servizio nella Base Nato di Sigonella. La presenza dei bambini tedeschi favorisce, inoltre, una positiva interazione linguistica ed un arricchimento e scambio di cultura e di civiltà europea.
Sulla scia del pensiero pedagogico di John Dewey, che valorizza le intelligenze e le potenzia attraverso un apprendimento efficace, adottando il learning by doing, nel tracciare le linee guida del Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato scelto il tema didattico dell’anno, tracciato dalle indicazioni suggerite nella scelta indicata dal nome “Dewey”
Negli anni precedenti hanno fatto da guida “La cultura del Dono”, poi il valore: “Educazione”, segno di amore e di ricerca del miglior bene per i bambini e quest’anno, continuando a comporre le lettere del nome DEWEY, con la lettera “W” è stata individuata l’espressione “WISH” che in italiano vuol dire: desiderio.
La parola desiderio (de-sidera) - indirizza verso le stelle e nella voce “desiderio” si ritrova l’amore, il bene, le emozioni, la bellezza, la bontà, la virtù, la libertà, la pace, l’armonia, tutti valori che la comunità scolastica ha il compito di custodire e coltivare.
Gli insegnamenti scolastici sono risposta alle curiosità e ai desideri dei bambini di conoscere, di apprendere, di scoprire cose nuove. Le nozioni acquisite diventano “apprendimenti” e contribuiscono alla modifica graduale del modo di pensare, di sentire e di agire e l’azione didattica è centrata su dare risposta dei bisogni (impliciti ed espliciti) dei bambini che crescono e necessitano di una guida ferma e sicura, mettendo in atto la progettualità didattica e formativa.
Il progettare è definito come “l’arte di mettere in atto un desiderio” e quindi ogni progetto didattico è in perfetta linea di sviluppo con il tema proposto per l’anno scolastico, orientato alla ricerca del miglior bene per ciascun bambino.
Molteplici le iniziative messe in atto e particolarmente attivi saranno i “cantieri educativi” del sabato ad integrazione del percorso formativo mediante laboratori operativi, di giardinaggio, di equitazione, di attività sportive, il gioco di scacchi, la pratica musicale e la lettura di libri in lingua inglese, tedesca e spagnola, che vengono insegnate sin dal primo anno di scuola.
Nell’Istituto, insieme alla bandiera tricolore sventola la bandiera della Germania, perché l’Istituto ospita10 bambini che frequentano la scuola tedesca, unica nel Meridione, coordinata dal Ministero dell’Istruzione della Germania, per i figli dei militari tedeschi, in servizio nella Base Nato di Sigonella. La presenza dei bambini tedeschi favorisce, inoltre, una positiva interazione linguistica ed un arricchimento e scambio di cultura e di civiltà europea.