“Essere infornati, essere informati
criticamente, acquisire conoscenze, prendere consapevolezza “ sono
questi i valori guida di una bella lezione serale svolta
dal prof. Bruno Cacopardo, direttore dell’Unità di
Malattie infettive dell’Ospedale
Garibaldi- Nesima di Catania,
presso la sala convegni dell’AIAS di Acireale “Alice
Anderhub”
Un pubblico attento e interessato, dopo il saluto del direttore dell’AIAS, Armando Sorbello e del vescovo di Acireale , Mons. Antonio Raspanti, ha seguito il graduale procedere della diffusione del coronavirus “Sars Covid 2 virus” e le implicanze che produce nel passaggio dall’animale all’uomo.
Le informazioni, in parte conosciute, sono state arricchite da puntualizzazioni e dati scientifici e sanitari, agevolando una sempre maggiore assunzione di responsabilità e consapevolezza degli eventuali rischi che da solo il vaccino attutisce, ma non salva.
La varietà delle tipologie di soggetti asintomatici, pre e post asintomatici, sollecita il cittadino ad essere attento e vigile nel rispetto delle norme di prevenzione e superare gli atteggiamenti di prevenuta ostilità o per mancanza di corretta informazione o per superficiale fiducia alle diffuse male informazioni che circolano nel web e tra i social.
L’iniziativa dell’Ufficio di Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, è stata ben accolta e seguita anche dai canali social e il servizio di dare informazioni chiare e precise è stato sentito dal Vescovo Raspanti come un dovere di Pastore e Maestro della comunità diocesana, segno di attenzione e del concreto “prendendosi cura” del suo popolo.
Nel saluto finale è stato annunciato un successivo incontro con un docente esperto, responsabile dell’AIFA, per meglio comprendere l’uso dei medicinali necessari ed il correlato business economico che è derivato .
Giuseppe Adernò
Un pubblico attento e interessato, dopo il saluto del direttore dell’AIAS, Armando Sorbello e del vescovo di Acireale , Mons. Antonio Raspanti, ha seguito il graduale procedere della diffusione del coronavirus “Sars Covid 2 virus” e le implicanze che produce nel passaggio dall’animale all’uomo.
Le informazioni, in parte conosciute, sono state arricchite da puntualizzazioni e dati scientifici e sanitari, agevolando una sempre maggiore assunzione di responsabilità e consapevolezza degli eventuali rischi che da solo il vaccino attutisce, ma non salva.
La varietà delle tipologie di soggetti asintomatici, pre e post asintomatici, sollecita il cittadino ad essere attento e vigile nel rispetto delle norme di prevenzione e superare gli atteggiamenti di prevenuta ostilità o per mancanza di corretta informazione o per superficiale fiducia alle diffuse male informazioni che circolano nel web e tra i social.
L’iniziativa dell’Ufficio di Comunicazioni sociali della diocesi di Acireale, è stata ben accolta e seguita anche dai canali social e il servizio di dare informazioni chiare e precise è stato sentito dal Vescovo Raspanti come un dovere di Pastore e Maestro della comunità diocesana, segno di attenzione e del concreto “prendendosi cura” del suo popolo.
Nel saluto finale è stato annunciato un successivo incontro con un docente esperto, responsabile dell’AIFA, per meglio comprendere l’uso dei medicinali necessari ed il correlato business economico che è derivato .
Giuseppe Adernò