Prot.
22779
Palermo, 4 Settembre 2002
AI
DIRIGENTI SCOLASTICI
DELLA SICILIA - LORO SEDI
e,
p.c. AI DIRIGENTI DEI
CENTRI
SERVIZI AMMINISTRATIVI
DELLA
SICILIA -
LORO SEDI
OGGETTO:
Calendario scolastico 2002/2003.
Su
convocazione del Presidente della Regione Siciliana, si è tenuta nella giornata
di ieri una conferenza di servizio alla quale hanno partecipato il Vice
Presidente, l'Assessore ai BB.CC. e AA. e P.I., il Direttore Generale
dell'Ufficio Scolastico Regionale e i Dirigenti dei CSA della Sicilia. Oggetto
dell'incontro è stata la problematica relativa all'avvio dell'anno
scolastico.
Nel
corso della discussione è emersa l'opportunità di assicurare nei vari ambiti
provinciali - pur nel doveroso rispetto dell'autonomia delle singole
istituzioni scolastiche - una utile armonizzazione delle date di inizio delle
lezioni, contenute in un arco temporale di qualche giorno, tenendo in debito
conto anche le esigenze del territorio e delle famiglie e ferma restando
comunque la data di chiusura fissata al 14 di giugno.
In
altri termini, pur essendo prevista dall'art.4 del D.A. 423 del 22 agosto
scorso la possibilità, per i Consigli di Circolo o di Istituto, in relazione
alle esigenze derivanti dal Piano dell'offerta formativa, di determinare gli
adattamenti del calendario scolastico, che possono riguardare anche la data di
inizio delle lezioni, è di tutta evidenza che il richiamo alle esigenze
derivanti dal POF rende necessaria una adeguata ponderazione dei diversi fattori
presi in esame.
Si
è osservato inoltre che, a seguito della rideterminazione del calendario
intervenuta con il D.A. citato, gli Organi collegiali, che si fossero già
eventualmente pronunciati in merito, vanno riconvocati per deliberare alla luce
del nuovo provvedimento.
Con
la consueta sensibilità, le SS.LL. cureranno le eventuali consultazioni a
livello di territorio e di istituto per pervenire alle misure organizzative più
idonee ad assicurare il migliore servizio scolastico, anche in rapporto alla
tipologia di ciascuna istituzione.
I Dirigenti dei Centri servizi amministrativi, dal canto loro, vorranno valutare l'opportunità di attivare ogni iniziativa utile ad agevolare il processo di armonizzazione territorial
IL DIRETTORE GENERALE
Michele Calascibetta