Il Miur ha emanato il decreto per la scuola secondaria di primo e secondo grado: interessati mille docenti precari.
L’Università ha emanato il decreto che interessa circa 1000 docenti precari catanesi per il conseguimento dell’abilitazione nelle scuole secondarie di I e di II grado. Con detto provvedimento, si completa la parte amministrativa riguardante i corsi abilitanti riservati. Infatti nei giorni scorsi venne pubblicato anche il decreto per i corsi abilitanti nella scuola dell’infanzia e primaria. Certo, l’organizzazione dei corsi per l’istruzione secondaria di primo e secondo grado è complessa. Basti pensare che nella Media superiore vi sono oltre 90 classi di concorso, oltre agli insegnanti tecnico pratici. Come rileva il direttore della sezione Sissis di Catania prof. Vincenzo Amico, la data di scadenza è del 28 novembre. I corsi avranno inizio nella data che sarà pubblicata sul sito www.unict.it nella sezione Sissis e la conclusione sarà fissata concordemente con le sezioni Sissis dell’università di Messina e di Palermo per dare la possibilità a tutti i partecipanti di conseguire nello stesso periodo il titolo che faciliterà loro l’inserimento nella attività di insegnamento. La durata complessiva del corso sarà di almeno 600 ore: 300 riservate per gli approfondimenti storico-epistemologici e didattici delle discipline; almeno 200 ore dedicate alle attività di laboratorio didattico; 100 ore dedicate alle lezioni e laboratori relativi agli insegnamenti pedagogici, psicologici e sociologici comuni a tutte le classi di abilitazione. L’unica nota negativa, come abbiamo detto per i corsi della scuola dell’infanzia e primaria, è la tassa di 1750 euro ( 250 da versare all’atto di immatricolazione; due rate di 750 euro da versare entro il 28 marzo e 26 maggio). Si tratta di docenti che non guadagnano, con famiglie con bilanci esigui. I candidati sono stati ammessi al corso dalla Direzione regionale di Palermo avendo svolto almeno 360 giorni di servizio anche non continuativi nel periodo 1 settembre 1999-6 giugno 2004.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)