Potrei sapere da dove deriva l'espressione "mentire per la gola"?
Mentire per la gola, cioè 'mentire spudoratamente', è attestato in italiano a partire dal XIV secolo e ha testimonianze letterarie fino al primo trentennio del secolo XX (in Pirandello: «Mente per la gola chi afferma che a Napoli mi fossi dato al vino, per dimenticare», nelle Novelle per un anno). Con lo stesso significato l'espressione è documentata anche nelle varianti pronominali mentirsi, mentirsene per la gola.
La gola è sede e simbolo di uno dei peccati capitali. In linea generale, è associata a un'idea di avidità, ingordigia, smodatezza, alla quale andrà ricondotto il concetto di 'spudoratezza, sfacciataggine' contenuto nell'espressione che ci interessa, che ricomprende in senso metaforico i confini semantici della dismisura e dell'oltranza collegati al vizio della gola.
Mentire per la gola, cioè 'mentire spudoratamente', è attestato in italiano a partire dal XIV secolo e ha testimonianze letterarie fino al primo trentennio del secolo XX (in Pirandello: «Mente per la gola chi afferma che a Napoli mi fossi dato al vino, per dimenticare», nelle Novelle per un anno). Con lo stesso significato l'espressione è documentata anche nelle varianti pronominali mentirsi, mentirsene per la gola.
La gola è sede e simbolo di uno dei peccati capitali. In linea generale, è associata a un'idea di avidità, ingordigia, smodatezza, alla quale andrà ricondotto il concetto di 'spudoratezza, sfacciataggine' contenuto nell'espressione che ci interessa, che ricomprende in senso metaforico i confini semantici della dismisura e dell'oltranza collegati al vizio della gola.