Comunicato diretto a tutti i docenti che hanno partecipato (e non) al corso-concorso ordinario per dirigenti scolastici che non siano stati ammessi, per qualunque ragione, alla fase finale della procedura selettiva.

Dopo circa tre anni dal bando del corso concorso selettivo di formazione per il reclutamento di dirigenti scolastici per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria superiore, scopriamo che, rispetto al numero determinato dal bando stesso, vi sono ulteriori posti vacanti di dirigente scolastico su tutto il territorio nazionale. Sono improvvisamente saltati fuori come da un cappello di un giocoliere nel mese di Luglio 2007, nelle varie regioni d’Italia, altri 699 posti vacanti di dirigenti, distribuiti nei due settori formativi e non previsti nel corso concorso del 2004.
Questi posti di dirigenza corrispondono a circa  il 50% dei posti determinati nel bando del corso concorso del 26/11/2004.
L’amministrazione scolastica ha inteso coprire detti posti, anche in Puglia, dando luogo allo scorrimento delle graduatorie degli idonei al corso concorso appena espletato.
Tale decisione è palesemente illegittima, in quanto il detto corso concorso era stato bandito nel 2004 per un numero di posti prefissato, esattamente, per il reclutamento di 1.500 dirigenti scolastici.
Pertanto, le nuove disponibilità e vacanze, emerse soltanto nel corso del 2007, non possono essere assegnate agli idonei del corso concorso appena conclusosi, dovendo piuttosto formare oggetto di nuova procedura selettiva e/o bando, così come previsto anche dalla costituzione italiana, secondo il principio per cui l’accesso agli impieghi pubblici avviene tramite procedure concorsuali e selettive ad evidenza pubblica.
Intendiamo proporre ricorso avverso la determinazione dell’amministrazione scolastica di coprire i nuovi 699 posti di dirigente scolastico “scoperti”, attraverso gli idonei del concorso conclusosi, piuttosto che procedere alla indizione di un nuovo bando.