Fioroni: giusto finanziare le scuole private.
da Tuttoscuola, 26/8/2007
Il Meeting dell’Amicizia 2007 si è concluso ieri con l'atteso intervento del ministro Fioroni su un tema molto sentito dal movimento di Comunione e Liberazione: le prospettive della libertà di educazione in Europa.
Il ministro, che partecipava all'incontro insieme al commissario Ue all’Istruzione Jan Figel, non si è sottratto alle domande un po' provocatorie rivoltegli da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, secondo il quale "l’Italia sul fronte dell’educazione è un Paese del terzo mondo", come testimoniano i dati Ocse, a causa dello statalismo e di "certe posizioni politiche che difendono posizioni di 30–40 anni fa".
Fioroni ha detto che nella ripartizione dei fondi contenuta nell’ultima legge di bilancio si prevede - almeno in linea di principio - lo stanziamento ordinario di fondi allargato non solo alle scuole materne e medie inferiori ma anche alle medie superiori paritarie. Una novità che va in direzione della parità economica e non soltanto giuridica delle scuole pubbliche e private.
Malgrado le sollecitazioni, il ministro Fioroni non ha fornito ulteriori indicazioni, ma le sue parole sono bastate per far dire a Vittadini che "la svolta sarebbe epocale, perché i fondi verrebbero dati alle scuole non solo in base all’esistenza di specifici progetti ma in quanto realtà che educano".
da Tuttoscuola, 26/8/2007
Il Meeting dell’Amicizia 2007 si è concluso ieri con l'atteso intervento del ministro Fioroni su un tema molto sentito dal movimento di Comunione e Liberazione: le prospettive della libertà di educazione in Europa.
Il ministro, che partecipava all'incontro insieme al commissario Ue all’Istruzione Jan Figel, non si è sottratto alle domande un po' provocatorie rivoltegli da Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, secondo il quale "l’Italia sul fronte dell’educazione è un Paese del terzo mondo", come testimoniano i dati Ocse, a causa dello statalismo e di "certe posizioni politiche che difendono posizioni di 30–40 anni fa".
Fioroni ha detto che nella ripartizione dei fondi contenuta nell’ultima legge di bilancio si prevede - almeno in linea di principio - lo stanziamento ordinario di fondi allargato non solo alle scuole materne e medie inferiori ma anche alle medie superiori paritarie. Una novità che va in direzione della parità economica e non soltanto giuridica delle scuole pubbliche e private.
Malgrado le sollecitazioni, il ministro Fioroni non ha fornito ulteriori indicazioni, ma le sue parole sono bastate per far dire a Vittadini che "la svolta sarebbe epocale, perché i fondi verrebbero dati alle scuole non solo in base all’esistenza di specifici progetti ma in quanto realtà che educano".