Le notizie di venerdì 28 novembre

TUTTO FA ACQUA: Presto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale sarà possibile ospitare fino a sei astronauti, contro i tre attuali, grazie all’aggiunta di nuovi posti letto e di un secondo bagno. Quest’ultimo potrà entrare in funzione sfruttando un nuovo sistema di riciclaggio dell’acqua, capace di ottenere acqua potabile pulendo quella già utilizzata e quella per così dire  “prodotta” dagli stessi astronauti. Il sistema è al momento in fase di test: l’acqua ottenuta sino ad ora, circa sei litri, sarà portata a terra dallo shuttle Endeavour e qui analizzata per verificarne l’effettiva purezza. 

QUEI PUNTINI IN CIELO...: In queste sere è difficile non notare in cielo due punti molto luminosi e disposti uno sopra l’altro, proprio come i “due punti” che si usano scrivendo. Si tratta dei pianeti Giove e Venere che, dal 26 novembre fino ai primi di dicembre, ci offriranno lo spettacolo della loro “congiunzione”. La loro apparente vicinanza è solo un effetto prospettico: la distanza media fra Venere e Giove si aggira intorno ai 670 milioni di km. Lo spettacolo non finisce qui: il primo dicembre la Luna non si limiterà ad entrare in scena, ma la ruberà letteralmente. Poco dopo le 17, infatti, lo spicchio di Luna comincerà ad occultare Venere e lo nasconderà per circa un’ora e mezza.

MOMENTO CALDO: Chandrayaan, la prima sonda indiana in viaggio verso la Luna, sta vivendo giorni bollenti. Attualmente si trova in orbita al di sopra della parte illuminata della Luna che irradia parte dell’energia ricevuta dal Sole. E il Sole stesso, alle spalle di Chandrayaan, la investe con la sua radiazione. Per questo motivo la sonda indiana si trova fra due fuochi, nel vero senso della parola registrando temperature esterne di 100 gradi. Il sistema refrigerante, però, riesce a mantenere gli strumenti di bordo a 40 gradi. Quando si troverà dalla parte in ombra della Luna, a -100°, il caldo attuale sarà solo un ricordo.

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