Le convocazioni erano già state  spostate e adesso, facendo una discriminazione arbitraria tra classi di concorso senza dare spiegazioni plausibili o adducendo semplicemente motivazioni futili vengono spostate al primo di settembre quando in teoria bisognerebbe presentarsi nelle scuole e prendere servizio.

Le motivazioni? La stanchezza o la presenza di un’ulteriore cattedra in una o nell’altra classe di concorso.

Bè a questo punto è lecito dubitare sulle capacità organizzative del CSA visto che per un intero pomeriggio ha pensato bene di convocare 10 classi di concorso e visto che dopo essersi premurato a rivedere la situazione nella provincia ha pubblicato le ultime disponibilità sabato pomeriggio ed il lunedì escono fuori ancora cattedre. Com’è possibile? Non credete che ci sia bisogno di qualche ripetizione di matematica in quel di Via Coviello?

Ci sono troppe cose che non quadrano.

E per far fronte a situazioni discriminatorie tra una classe di concorso e l’altra si fa ricorso a chi deve rappresentare veramente i diritti del lavoratore. No, non faccio riferimento ai Sindacati che non servono a niente, specie nelle convocazioni, dato che fanno solo confusione in quanto neppure si scomodano di scaricare da internet gli aggiornamenti del CSA. Mi riferisco alle forze dell’ordine il cui solerte intervento e la ferma presenza per tutta la durata delle convocazioni ha confermato il sospetto che ci sono delle irregolarità e poca chiarezza.

Peccato che tra i colleghi della 445 ci siano quelle pecore che incontriamo tra i banchi di scuola che forse durante le ore di educazione civica sui diritti e i doveri erano distratti perchè disegnavano sui banchi o sui diari o perchè erano totalmente assenti.