Oggi al consiglio dei ministri, Mariastella Gelmini, responsabile dell'Istruzione, presenterà il decreto legge con cui si annulla la sanatoria inserita in via emendativa nel suo precedente decreto sui precari, promulgato il 24 novembre scorso dal presidente della repubblica, Giorgio Napolitano.Una eventualità, questa, contro la quale si sono già alzate le barricate tra i parlamentari del Sud, pronti a dare battaglia contro l'abbattersi della mannaia. Perché ora sono due i partiti: quelli che sostengono che il concorso va rifatto, per riaprire i giochi a chi è stato bocciato, e quello di chi invece sostiene che non può essere vanificato per tutti coloro che sono riusciti a superarlo.
Intanto ci si è messo di mezzo anche il dicastero dell'Economia, che ancora ieri sera chiedeva lumi all'Istruzione sulla fine dei presidi: ritorneranno a fare gli insegnanti, certo, ma i posti, ad anno scolastico avviato, sono tutti stati già coperti. E ora, di assegnare i prof alle scuole, per pagarli senza farli lavorare, l'Economia non ne vuole proprio sapere.