A
differenza dell’esultanza delle altre OO. SS. rappresentative, ANIEF
denuncia l’incredibile violazione della legislazione nazionale e
comunitaria, a partire da una legge dello Stato (296/06) e da una
direttiva UE (1999/70/CE).
Mentre si attende la calendarizzazione dell’udienza dei ricorsi presentati al TAR Lazio per docenti e ATA avverso il precedente decreto che per l’a. s. 2009-2010 violava un decreto interministeriale e una legge che imponevano 180.000 immissioni in ruolo per il personale scolastico nel triennio 2007-2010, a fronte dei nuovi pensionamenti previsti per l’innalzamento dell’età pensionabile delle donne e di un tasso di precarietà nella scuola che si attesta sul 20 % dell’organico complessivo, il Direttore generale del MIUR comunica alle OO. SS. che si sarebbero - udite, udite - 16.000 possibili nuove immissioni in ruolo (da Orizzonte Scuola)
E le altre 65.000 previste dalla
legge dove sono, avremmo voluto chiedere noi … E i 200.000 che da tre
anni hanno avuto un contratto a t. d. e dovrebbero essere stabilizzati
come dice il commissario al lavoro europeo, cosa fanno?Noi lo sappiamo,
ricorreranno per ottenere nei tribunali grazie a un contenzioso seriale
su tutto il territorio nazionale i loro diritti. Basta alla precarietà
della scuola e della conoscenza. Il sindacato ora offrirà assistenza
gratuita in tutta Italia perché ogni docente e ATA sia cosciente di
quest’ennesimo attentato alla sua vita professionale, al suo lavoro,
alla nostra professionalità, alla nostra scuola.
Libero Tassella