Oggi il ministro Gelmini ha incontrato i segretari nazionali dei
sindacati della scuola, presso la sede del Miur.
Durante la riunione sono stati discussi alcuni importanti temi, in un
clima di collaborazione e di confronto costruttivo.
Le decisioni:
• Promozione del merito:
Pur in un’ottica di contenimento della spesa, obiettivo principale
della manovra economica, la scuola non è stata toccata. Sono stati
salvaguardati gli scatti stipendiali, coniugando l’equità con la
promozione del merito.
Il Ministro e i sindacati hanno aperto un tavolo di confronto per
definire, al più presto e insieme, le procedure e le modalità di
destinazione delle risorse aggiuntive su qualità e merito.
Da oggi, infatti, fino al 2012, le economie del 30% realizzate dal
Ministero saranno destinate al recupero degli scatti ed anche per
iniziative di valorizzazione del merito degli insegnanti, anche
attraverso il potenziamento del sistema di valutazione (Invalsi,
Indire, Ispettori).
In questi due anni saranno anche attivate alcune sperimentazioni
proprio sul tema del merito e della qualità.
Dal 2013, con il nuovo contratto, tutta la materia sarà ridiscussa
sulla base degli esiti delle sperimentazioni e sarà centrale il tema
della valorizzazione dello sviluppo della carriera dei docenti. Saranno
premiati i professori migliori.
Le decisioni del tavolo Miur-sindacati si iscrivono coerentemente nel
quadro degli interventi di valorizzazione del merito avviati con la
Legge Brunetta.
• Nuove assunzioni:
È in via di definizione e sottoposta al vaglio del Mef la procedura di
conferimento dell’incarico in ruolo di 10.000 insegnanti, 6.500 unità
di personale ATA e 170 Dirigenti scolastici. Negli scorsi giorni
infatti si è tenuto un tavolo tecnico tra Miur e Mef.
• Un nuovo concorso per Dirigenti scolastici:
Sarà bandito entro l’anno 2010 un nuovo concorso per Dirigente
scolastico. I posti saranno 2.800.
• Misure a favore dei precari:
Il Ministro ha anche comunicato ai sindacati che è stato prorogato il
Decreto attuativo “Salvaprecari”, che estende i benefici a coloro che,
avendo ricoperto incarichi di supplenze annuali anche nel 2009/2010,
non sono stati riconfermati.
Sulla scorta dello stesso decreto, come già avvenuto l’anno scorso,
sono in fase di rinnovo le convenzioni stipulate con le Regioni per una
efficace convergenza di risorse europee e nazionali verso altre misure
a favore del personale.
Hanno già rinnovato l’accordo le regioni Puglia e Calabria.