Si chiarisce che
il non provvedere alla nomina di supplenti in sostituzione dei docenti
che abbiano già presentato formale richiesta di usufruire di un
lungo periodo di assenza ( oltre 15 gg.) costituisce inadempienza grave
a carico del dirigente scolastico che la commette.
Di conseguenza, anche il ritenere di poter coprire tali assenze
procrastinando l’avvio dell’orario scolastico definitivo è una
convinzione errata ed illegittima. L’orario scolastico defintivo ,
infatti, può essere rimandato qualora ci siano motivazioni gravi ed
accertate o quando l’organico docente non è completo a causa di
eventuali ritardi nelle nomine da parte dell’ufficio scolastico
provinciale. In tutti gli altri casi
, l’omissione di nomine di supplenti e/o il mancato avvio
dell’orario scolastico definitivo entro tempi congrui può integrare il
reato di interruzione di pubblico servizio ai sensi degli art.. 331-340
codice penale.
In questi casi, si invita l’utenza a presentare istanza , debitamente
protocollata, al dirigente scolastico atta a motivare tale
ritardo che notevoli disagi può provocare agli alunni ed alle famiglie.
Inutile dire che questo vale anche per la mancata nomina di supplenti
di insegnanti di sostegno o nel caso di omissione da parte del
dirigente a richiedere agli organi comunali l’assistente igienico
sanitario qualora vi siano alunni che ne necessitano. Infatti, né il
personale docente né ATA è tenuto a sopperire, per contratto, alla
mancanza di tale figura ove necessaria.
Si coglie anche l’occasione per ribadire che la pratica di formare
cattedre di 19 ore nella scuola seondaria di 1° e di 2° grado è
altrettanto illecita senza il previo consenso dell’interessato.
Formazione fra l’altro strutturalmente impossibile per la classe di
concorso A043 ( italiano, storia , geografia scuola media) e che taluni
possono credere di “imporre” adducendo ad aleatorie esigenze
d’istituto o a direttive date dal CSA ( che risulta invece
estraneo a tale iniziativa…) e che piuttosto può nascondere
motivazioni del tutto personali, non meglio specificate, ma che
suscitano non pochi sospetti.
Tecla Squillaci
stairwayto_heaven@libero.it