L’ INAF ,
osservatorio astronomico di Cagliari, con la collaborazione di un team
internazionale ha di recente scoperto un pianeta costituito da carbonio
ed ossigeno e quindi, presumibilmente, diamante. La scoperta è stata
effettuata dal radiotelescopio Parkes , in Australia; esso ha una
circonferenza di 60 milioni di km ed è situato nella costellazione del
Serpente ,a circa 4000 anni luce dalla Terra. Certo, la notizia lascia
perplessi sulle stranezze della natura…. In questo nostro punto della
galassia le risorse di preziosi sono ormai pressocchè esaurite;
solo quella specie assai prolifica e resistente, ma ahimè poco
preziosa, dei “cippi”, di tutti i livelli e dimensioni,
continua imperterrita a prosperare. E si potrebbe persino
supporre che gli esperti dell’arraffo abbiano già adocchiato il
suddetto corpo celeste, visto che lo stivale italico è ormai del tutto
svuotato. Ma c’è di più, si potrebbe persino progettare di inviare
molto provvidenzialmente alcune poco utili zavorre professionali (
riguardo il tipo o il ruolo non c’è che l’imbarazzo della scelta) verso
quell’anfratto cosmico; e magari risparmiando sui costi del lancio
dello shuttle sostituendolo con un ben marcato e formidabile calcio a
posteriori….
Certo, da un punto di vista morale ed etico si potrebbe addirittura
parlare di inquinamento ambientale ( cosmico, universale, una sorta di
panspermia all’inverso e rovinosa…) ma vuoi mettere la soddisfazione di
togliersi davanti certi residuati bellici, incartapecoriti avanzi da
far invidia alle pergamene della biblioteca di Alessandria d’
Egitto??
Ci scusiamo con il lettore, in specie se suscettibile o timorato da un
qualche presentimento sulle proprie magre capacità professionali, ci
scusiamo per il sarcasmo…. Ed all’uopo precisiamo che:
il sarcasmo sottende una volontà di umiliare qualcuno o qualcosa (ad
esempio un'idea). Il sarcasmo, se sarcasmo c'è stato diretto verso
qualcuno in particolare (ma così non è), se ne convenga che è
preterintenzionale, in subordine colposo ma non volontario. In entrambi
due ultimi casi al giudizio si tenga conto che se le attenuanti
generiche siano ritenute pari alle aggravanti generiche, le attenuanti
specifiche devono essere messe così nel conto in quanto aggravanti
specifiche non risultano. Qualora la suddetta “Corte” poi
propenda per la preterintenzionalità del reato ascritto si tenga conto
della "permalosità" della "parte lesa" (si fa a tal riguardo richiesta
di CTU specifica)
che per suo stesso dire (agli atti) "se la ride di tutto ciò" non
solo ma lo stesso può addirittura dichiarare di essere lui stesso un
"provocatore" ovvero proclive (pertanto volontariamente) ad umiliare,
con parole scritti opere, atti od OMISSIONI, gli altri. Si richiede un
supplemento di indagine al fine di individuare, stigmatizzandolo,
l’interesse specifico della “parte lesa” a conoscere o a
far conoscere il motivo motivato di cotanta mordacia…. Comunque sia ci
affidiamo alla clemenza ( clemenza non demenza) della Corte e la non
iscrizione al c.g.!
Tecla Squillaci
teclasqu@tin.it