L’esperienza
partecipativa alla preselezione al concorso DS è stata molto
istruttiva, perché ha dato modo di assistere a tutte le bassezze umane,
che probabili situazioni di frustrazione professionale hanno scatenato
in alcuni docenti idonei ( ma bisognerebbe indagare sul come lo sono
diventati ! ), in questa prova tanto animatamente discussa. In alcuni
forum si ostenta, da parte di questi professionisti dell’imparare a
memoria, il vocabolo “trombati”, riferito ai colleghi esclusi
dalla suddetta prova mnemonica. Il termine “trombato” ad una
elezione significa “bocciato” dall’elettorato, e si usa per
segnalare quei candidati sconfitti nella competizione elettorale
nonostante il nome illustre, il carisma, le risorse economiche, gli
strumenti per vincere. Allo stesso modo per trombato ad un concorso si
indica un candidato escluso dallo stesso nonostante le sue riconosciute
competenze culturali per superarlo. Molti dei 24 mila esclusi sono dei
veri “trombati “ perché, pur essendo dotati di conoscenze e competenze
didattiche, sono stati ingannati nel proprio riconosciuto
intelletto da una prova abbondantemente errata, dalla strategica
importanza data nel fare pallini perfetti, dalla presenza di
inopportuni libroni rossi difficilmente sfogliabili e dalla improbabile
verifica di paternità della scheda a lettura ottica consegnata. Lascio
alle considerazioni di chi mi legge, l’importanza, nel poter svolgere
con competenza il ruolo di dirigente scolastico, del saper fare pallini
tondeggianti con penna nera e sfogliare velocemente libroni di dubbia
rilegatura. Ma la caratterizzazione del prototipo DS affiora
soprattutto nella sgradevole maleducazione, sventolata, nascondendosi
dietro vigliacchi nickname, in limitati luoghi della rete, per
intimidire gli esclusi dal seguire la legittima via del ricorso
amministrativo. Ricapitolando sembrerebbe che per fare il preside nel
prossimo futuro della scuola pubblica, sia necessario imparare tutto a
memoria, avere pallini neri ben fatti e soprattutto non negare mai uno
sgradevole e anonimo insulto ad un collega, messo volutamente in
difficoltà da una prova a dir poco illogica.
Aldo Domenico
Ficara
aldodomenicoficara@alice.it