Il prof. Profumo
studi la storia e la geografia del precariato italiano, eviterebbe di
proporre soluzioni propagandistiche come quelle dei concorsi ispirate
dai partiti che sostengono il suo governo, partiti che vorrebbero utilizzare nel
2012/13 i concorsi a cattedre nella scuola come elemento aggiuntivo
della loro propaganda elettorale. Inoltre dobbiamo fare
chiarezza su precariato e reclutamento, bisogna una buona volta
smettere di paralare di precari, mettendo tutti in un unico calderone,
chi ha appena conseguito un titolo di studio per insegnare,chi è
abilitato,chi è da anni in graduatoria ad esaurimento e prima
permanente ( la storia) e dobbiamo cercare altresì, senza pregiudizi
localistici, di capire come il reclutamento si collochi sui territori,
senza steccati leghisti e paraleghisti, sfatando il vecchio tabù del
reclutamento su base provinciale (... la geografia), su questo asse
spazio/ tempo dobbiamo elaborare ipotesi e modelli possibili e
realistici, noi di professione insegnante lo abbiamo fatto, proponendo
un cantiere reclutamento in 9 punti; questo Ministro, ( che viene
dall'Univerità , con i sottosgretari che i partiti hanno scelto per lui
, un' esponente delle scuole non statali PDL e un maestro cosiddetto di
strada radical chic PD) , temiamo che sul problema precariato e
reclutamento sia veramente all'anno zero e navighi a vista; con questi
ministri, con questi sottosegretari, con questi partiti , con questi
sindacati e a volte con le stesse associazioni corporative di precari
si rischia davvero di creare nuovo precariato nuovi
carrozzoni/graduatorie pieni di giovani disoccupati che diventeranno
vecchi idonei in decennali liste di attesa.
Libero Tassella
redazione@aetnanet.org