
Nell'incontro avuto con il Ministro Profumo abbiamo riproposto la necessità di una radicale svolta rispetto alle politiche della ex ministro Gelmini, a partire dalla necessità di garantire il confronto con le organizzazioni sindacali sulle scelte fondamentali per la scuola pubblica. La prima condizione, per invertire la tendenza alla demolizione della istruzione pubblica, è quella di tornare ad investire sul .Per la Flc-Cgil le priorità sono "il potenziamento degli organici, l'edilizia e la messa in sicurezza degli edifici scolastici e il potenziamento della qualità dell'offerta formativa a partire dal Sud. Bisogna dare risposte salariali al personale della scuola rinnovando i contratti nazionali".
"In particolare - continua Pantaleo in una nota - è fondamentale aprire una riflessione sui temi del reclutamento, organici e gestione delle graduatorie aumentando prioritariamente i posti disponibili nei prossimi anni. Abbiamo ribadito la necessità di ripristinare un sistema di regole chiare e trasparenti sulla contrattazione integrativa, sia a livello nazionale che di scuola, rispettando i contratti vigenti e di avere certezze per la corresponsione degli scatti di anzianità".
"Sull'autonomia scolastica è nostra convinzione che bisogna prima di tutto garantire le risorse per far fronte alle difficoltà delle scuole. La nostre elaborazioni possono essere un utile riferimento per discutere di come si costruisce un sistema nazionale di valutazione che non può assolutamente ridursi alle prove invalsi e che deve avere come obiettivo centrale quello di innovare il sistema di educazione ed istruzione".
"E' sicuramente un fatto positivo che il confronto prosegue il 10 gennaio 2012 sui questi temi", ha concluso Pantaleo.
(TMNews)
redazione@aetnanet.org