Vista la grave
disinformazione dei docenti di INFORMATICA, classe di Concorso A042,
che sottolineano l’insegnamento della A075 A076 quale “Stenografia”,
“Dattilografia” e “Trattamento Testi”, si replica per manifestare
stupore per la mancata conoscenza delle reali competenze disciplinari
delle materie affini, relative alla scuola secondaria di secondo grado,
e profonda indignazione per la scorrettezza dimostrata attraverso
pubbliche dichiarazioni.
Si puntualizza che i docenti di T.T. non hanno richiesto, nel rispetto
delle proprie ed altrui competenze, ore destinate ad altri colleghi ma
solo le ore del biennio ad essi dedicate, dallo stesso MIUR, per
l’insegnamento dell’Informatica Applicata da oltre un decennio.
Si precisa in particolare quanto segue:
Dattilografia e Stenografia, Trattamento Testi è solo un dato
figurativo, una denominazione superata in quanto, da oltre 10 anni, i
docenti di Trattamento Testi sono impegnati nell’insegnamento delle
Tecnologie Informatiche, Sistemi Operativi e Software Applicativi
(competenze chiave DIGITALI) negli Istituti Tecnici e Professionali per
il Commercio. A questo proposito si è richiesta la nuova denominazione
Informatica Applicata. Quanto dichiarato non è basato su opinioni
personali, ma si evince dai programmi ministeriali, dalla
programmazione didattica integrata ed adattata alla realtà tecnologica
e dai programmi depositati presso le segreterie didattiche di tutti gli
Istituti Tecnici e Professionali Statali (si evince anche dai libri di
testo adottati). Per quanto riguarda l’attribuzione dell’insegnamento
delle competenze chiave DIGITALI è opportuno rifarsi a precise
disposizioni di legge. A tal proposito si riporta la relativa normativa.
1) Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18
dicembre 2006. A pag. 6 punto 4
viene testualmente indicato:
la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza
e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI)
per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da
abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare,
conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per
comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. (E’
quanto viene effettuato dai docenti di T.T. da oltre un decennio).
2) DM 139 del 2007 (Art. 1 - Adempimento dell'obbligo di istruzione;
Art. 2 - Acquisizione di saperi e competenze) L’art. 2 al punto 1
riporta i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità,
con l'indicazione degli assi culturali di riferimento, descritti
nell'allegato documento tecnico. Tale doc. riporta nell’allegato 1
Quattro ASSI CULTURALI fra cui l’Asse culturale Scientifico-Tecnologico
(pag.15-18) che
comprendono le competenze INFORMATICHE (competenze chiave DIGITALI).
Nel dettaglio vengono riportate:
Conoscenze
•Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al
contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
Competenze
•Strutture concettuali di base; Fasi di un processo tecnologico; Il
metodo della progettazione; Architettura del computer; Struttura di
Internet; Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti
applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e
conservazione di documenti ecc.); Operazioni specifiche di base di
alcuni dei programmi applicativi più comuni. (E’ quanto viene impartito
dai docenti di T.T. da oltre un decennio).
Si ribadisce che la Commissione Europea ha adottato i termini
competenze e competenze chiave preferendolo a competenze di base, in
quanto generalmente riferito alle capacità di base nella lettura,
scrittura e calcolo; il termine “competenza” è stato infatti riferito a
una “combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al
contesto”. Allo stesso tempo, le “competenze chiave sono quelle di cui
tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Dovrebbero
essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione o di
formazione (scuola dell’obbligo) e servire come base al proseguimento
dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione
permanente.
Da qui si evince che solo nelle classi successive al 1° biennio
troveranno spazio apprendimenti specialistici, per cui è corretta la
collocazione di un insegnamento specifico (che nasce dalla fusione tra
l’anima industriale e quella gestionale della disciplina) nel curricolo
“gestionale” per eccellenza, vale a dire nel triennio del Tecnico
Economico (indirizzo specialistico) Articolazione “SISTEMI INFORMATIVI
AZIENDALI”.
Uno degli elementi qualificanti della riforma è proprio l'inserimento
dell'Informatica in quasi tutti i tipi di scuola e si ritiene
fondamentale che tale aspetto sia stato opportunamente valorizzato,
sarebbe quanto meno singolare che i docenti della classe di concorso
A075/A076 non trovassero la legittima e corretta collocazione nel PRIMO
BIENNIO.
Si ribadisce, pertanto, il legittimo inserimento dei docenti di T.T.
nel primo biennio di tutti gli Istituti Tecnici e Professionali della
Riforma. Sarebbe paradossale allontanare dall’insegnamento docenti A075
e A076 con competenze informatiche accertate.
Non da ultimo si fa presente che i docenti appartenenti alle classi
A075/A076 sono titolari di cattedra con specifica abilitazione
all’insegnamento, conseguita per concorso o altre Disposizioni
Ministeriali, in possesso del titolo previsto dal D.M. n. 39 del 30
gennaio 1998 e si ricorda che l’art. 482 del Testo Unico delle
disposizioni legislative in materia di istruzione (Decreto Legislativo
297/94) prevede:
“Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi di
insegnamento, i docenti di materie non più previste e comunque
diversamente denominate o raggruppate, sono assegnati dal Ministero
della pubblica istruzione, su conforme parere del Consiglio nazionale
della pubblica istruzione, a materia o gruppo di materie affini,
conservando a tutti gli effetti lo stato giuridico ed economico in
godimento”.
Coordinatore Interregionale Prof.ssa Ileana
Vicentini