"Sicilia, basta
parlare di turismo: progettiamolo": questo il titolo
dell'evento, svoltosi lo scorso 4 maggio presso l'Hotel Nettuno di
Catania, nel corso di una serata interclub. Il meeting è stato
organizzato dal Lions Club Catania Gioeni con la collaborazione del
Lions Club Catania Etna, in presenza del Governatore del Distretto 108
Yb Dott. Antonio Pogliese. Dopo il benvenuto ai Soci da parte del Dr.
Paolo Amato presidente del Catania Etna, il Dr. Ing. Francesco
Pezzella, presidente del Catania Gioeni, ha introdotto il tema della
serata evidenziando che il turismo è stato, nel passato, oggetto di
attività lionistiche distrettuali, mentre in atto sembra essere caduto
nell’oblio. Oblio che purtroppo si registra anche nella politica
siciliana per via del poco interessamento degli amministratori
regionali.
L’iniziativa promossa dai due Club, ha precisato Pezzella, vuole essere
un contributo teso ad individuare proposte concrete che, potrebbero
servire da volano per lo sviluppo di questo settore assolutamente
strategico per le sorti economiche della nostra isola.
Dopo l’introduzione, ha preso la parola la conduttrice e moderatrice
della tavola rotonda Dr.ssa Anna Maria Agosta che ha proposto il tema
di discussione della serata mettendo l'accento su come fare per
consolidare una valida e permanente offerta turistica nella nostra
terra posta al centro del Mediterraneo, terra con illimitata bellezza
naturale, culla della storia e della cultura.
La Dr.ssa Agosta ha dato la parola al primo ospite, il Dr. Bevacqua,
presidente mondiale delle agenzie di viaggio, che ha sottolineato che
il turismo in Sicilia è una grande risorsa economica non ancora
sfruttata in maniera ottimale; il sistema di gestione della politica ha
affrontato il problema "turismo in Sicilia" senza una vera e propria
programmazione degli obiettivi da raggiungere in tempi brevi, tanto
che, ha aggiunto il Dr. Bevacqua, si è molto parlato di turismo, ma
fino ad oggi pochi sono stati i risultati concreti.
Come se non bastasse, la notizia che la Costa Crociera, con migliaia di
turisti ogni settimana, non approderà più nel porto di Catania a
partire dal prossimo novembre, ha suscitato sgomento nei presenti in
sala. Infatti, il rilancio culturale, sociale e civile della nostra
terra verrà ancora una volta soffocato dalla miopia dei responsabili
che non riescono a comprendere, anche in questo caso, la grande
opportunità offerta dall'economia del turismo per la creazione di
posti di lavoro a costi inferiori rispetto al costo dell'economia
dell'industria. L’intervento di Bevacqua si è concluso con la
illustrazione delle iniziative concrete poste in essere nel contesto
organizzativo di “Milano expo 2015” per offrire nel mondo un pacchetto
di servizi turistici che includa anche la Sicilia come uno dei luoghi
da visitare in occasione dell’importante manifestazione.
Il Dr. Nino La Spina, presidente Proloco Regionale, prendendo parte
alla discussione, ha spiegato il delicato lavoro e le attività che
svolgono le n° 240 Proloco in Sicilia che dovrebbero essere potenziate
per creare servizi e che, con una sinergia tra comuni e istituzioni
turistiche, potrebbero offrire ai turisti una migliore e più funzionale
fruizione dei beni culturali e dei beni naturali del nostro territorio.
Durante la serata, l'attenzione dei presenti è stata resa viva dalla
visione di filmati commentati dalla Dr.ssa Agosta; essi hanno posto in
evidenza le
bellezze naturali delle grotte carsiche con stalattiti e stalagmiti,
delle grotte dell'Etna nel territorio di Catania e delle "salinelle"
nel territorio di Paternò.
Questi siti naturalistici potrebbero essere sfruttati turisticamente
creando progetti di valorizzazione e salvaguardia per un turismo di
nicchia. Infatti l'Arch. Prato, che ha sostituito il Prof. Sperlinga,
impossibilitato a partecipare, ha voluto mettere l'accento sul fatto
che le bellezze di questo particolare e unico patrimonio dell'Europa
potrebbero essere valorizzate in quanto patrimonio dell'Umanità.
Anche il Dr. Ing. Giuseppe Bonanno, docente a contratto presso
l'Università di Catania, con il suo intervento ha voluto sottolineare
che non può esserci attrazione turistica senza uno sviluppo delle
infrastrutture, della rete stradale, della rete ferroviaria e senza una
politica concorrenziale dei prezzi da parte delle compagnie aeree. Con
tali carenze sarà difficile, ha affermato il Dr. Bonanno, un rilancio
turistico della nostra terra. L'interessante argomento ha acceso la
discussione con i presenti in sala e il Governatore Dr. Pogliese, ha
concluso la tavola rotonda affermando che il rilancio del turismo in
Sicilia non può essere lasciato alla improvvisazione di pochi, ma deve
essere sostenuto da una nuova mentalità che progetti tutta la rete dei
servizi che servono da supporto a questa risorsa che la nostra terra
non può più permettersi di rinunciare.
Prof.ssa Francesca Condorelli -
Consigliere/Addetto Stampa LC Catania Gioeni
profcondorelli@hotmail.it