Preservare l'ambiente e l'ecosistema del nostro pianeta- ha esordito il Presidente- è una priorità e un dovere per tutti , se vogliamo vivere meglio e in armonia con noi stessi e con la Natura. Vista l'importanza dell'argomento e la sua complessità si è preferito nell'esposizione utilizzare la formula del "talk show", più vivace e più adatta a favorire la discussione interlocutoria e la vivacità stessa degli interventi, che sono stati numerosi, e tutti molto interessanti.
I relatori hanno sviluppato l'argomento per aree tematiche: il Dott. Antonio Garufo è stato delegato dal Governatore come referente del tema di studio: Expo 2015 "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", che sarà- come ha tenuto a sottolineare subito il relatore- l'evento universale che si terrà a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, un vero e proprio volano per l'economia del territorio e per le eccellenze dell'Italia, e non solo nel campo dell'alimentazione. il Dott. Vincenzo La Rosa è stato delegato referente sulla tematica "innovazione nella catena agroalimentare con finalità sociali", la Dott.ssa Caterina Munafò, referente sulla "qualità, sicurezza, educazione alimentare e stili di vita salutari", l' Avv. Salvatore Priola, referente sulla tematica "lotta alla fame, alla sete ed allo spreco di cibo e di acqua" e, infine, il Dott. Luigi Savarino, referente sulla "tutela dell'ambiente, nella catena agroalimentare ed energetica con particolare riguardo alla salvaguardia della tradizione agroalimentare territoriale e allo sviluppo della biodiversità".
Dalle varie relazioni svolte, una verità su tutte inconfutabile emerge: i rapporti che gli esseri viventi instaurano tra loro e con l'ambiente in ogni ecosistema in cui vivono sono legati al bisogno primario di nutrirsi, e quindi dipendono dalla disponibilità di cibo e dalle modalità con cui gli essere viventi se lo procurano. Tra vegetali e animali si stabiliscono delle catene alimentari e cioè precise relazioni la cui funzione è quella di assicurare a ogni membro della catena il nutrimento necessario, infatti la biodiversità è una ricchezza da salvaguardare e custodire.
Il dott. Favetta, moderatore della sessione, ha rivolto a ciascun relatore ulteriori chiarimenti e approfondimenti sugli argomenti oggetto dell'evento, e tutti i relatori sono stati concordi nell'affermare che la sfida del prossimo futuro sarà quella di assicurare a tutta l'umanità un'alimentazione sana, sicura, buona, sufficiente e sostenibile mediante la cooperazione tra le diverse nazioni, aziende e organizzazioni che avranno l'obiettivo comune di migliorare la qualità della vita dell'uomo e, nello stesso tempo, di nutrire e sostenere l'ambiente, salvaguardando le diverse specie viventi sul nostro pianeta Terra. Migliorare la qualità della vita significa riuscire ad eliminare la fame, la malnutrizione, la mortalità infantile e dare a tutti gli esseri viventi la sicurezza di una alimentazione con cibo sano, sicuro e acqua potabile a sufficienza per vivere. Per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, ha sottolineato il Dott. La Rosa, è necessario programmare una valida ed efficiente ricerca che adotti l'innovazione delle tecnologie nella filiera agroalimentare, nuove tecniche di conservazione e distribuzione che mettano al centro la comunicazione con il consumatore per il raggiungimento di una alimentazione corretta e sicura.
La Dott.ssa Munafò ha puntualizzato, inoltre, che le malattie sociali di questa nostra epoca come ad esempio le patologie cardiovascolari, l'obesità, le patologie tumorali e le epidemie dovute anche all'acqua inquinata in alcune zone del mondo potrebbero essere superate educando le nuove generazioni ad una alimentazione consapevole e responsabile che favorisca nuovi stili di vita più idonei al raggiungimento di una migliore qualità della vita. L'accento sul rispetto dell'ambiente è stato il fulcro dell'intervento del Dott. Savarino, che ha indicato come la tutela dei prodotti alimentari dipenda dalla tutela della risorsa in agricoltura che deve preservare le biodiversità e cioè quell'equilibrio all'interno della catena alimentare che, se alterato, potrebbe mettere in serio pericolo l'esistenza delle specie viventi.
Il dott. Savarino ha continuato sostenendo che il cibo deve essere inteso sia come l'espressione di una cultura legata alle tradizioni del territorio, sia come veicolo di socializzazione che insieme alla lotta alle sofisticazioni e alle adulterazioni, potrebbero favorire anche lo sviluppo dell'economia del territorio. Infine, la lotta allo spreco di cibo e di acqua, risorsa limitata sul nostro pianeta e preziosa per la vita di tutti gli organismi viventi sia animali che vegetali, è stato l'intervento puntuale dell'Avv. Priola che ha continuato affermando che è necessario assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo in cui la siccità e la desertificazione del terreno e delle foreste, l'impoverimento delle specie ittiche nei mari e nei fiumi è una vera minaccia.
La discussione si è conclusa con l'intervento del Governatore Dott. Ing. Ingrassia che ha ringraziato il Presidente Favetta del LC Catania Gioeni, i relatori e gli intervenuti per l'importante argomento affrontato, e ha comunicato che i Lions del Distretto 108 Yb hanno già prenotato un numero consistente di biglietti per partecipare alla Esposizione Universale 2015 che si terrà a Milano l'anno prossimo, un evento in cui la creatività, le arti, la cultura, le nuove tecnologie e gli infiniti significati del cibo rappresentano un dialogo tra i popoli del pianeta volto a "nutrire" anche un nuovo clima di confronto e di collaborazione, di pace e di fraternità.
Prof.ssa Francesca Condorelli - Addetto Stampa LC Catania Gioeni
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