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Premesso quanto sopra, il Segretario Provinciale dello SNALS aggiunge che personalmente attraverso due assemblee sindacali tenutesi Giovedì 5 corrente mese presso le due unità scolastiche ha presentato una propria ipotesi di soluzione del problema senza escludere il coinvolgimento anche della unità scolastica presente nel Comune attiguo di Aidone. Giarrizzo ,dopo avere dichiarato di avere coinvolto la Segreteria Generale del sindacato a farsi carico che la prossima circolare ministeriale sul dimensionamento preveda la possibilità di deroghe e compensazioni tra unità scolastiche provinciali rispetto ai nuovi parametri, ha proposto la costituzione di due Istituti Comprensivi nel Comune di Piazza Armerina sovradimensionati con 1250 alunni compensati con un Istituito Comprensivo sottodimensionato ad Aidone con 450 alunni con invarianza di Dirigenti Scolastici e Direttori Servizi Generale Amministrativi ( 2 + 1).
La predetta proposta, che giustamente tiene conto delle esigenze dei due Comuni limitrofi , ha trovato unanimemente l’accordo di tutto il personale docente e non docente delle due scuole. Alle predette assemblee sindacali era presente il Dirigente Scolastico che ha dichiarato, diversamente non poteva essere, che i genitori della “Capuna” a seguito di richiesta saranno ricevuti nella sede di Piazza Armerina dove sono presenti anche due unità di personale amministrativo per tutti i giorni della settimana per il soddisfacimento di ogni bisogno da parte degli alunni e delle famiglie, scongiurando conseguentemente l’ipotesi del trasferimento di alunni in altre scuole.
In conclusione, continua Lillo Giarrizzo, si potrebbe prospettare al Dirigente Scolastico la presenza nella sede di Piazza Armerina nei giorni di ricevimento delle famiglie. Giarrizzo nell’auspicare che la scuola “Capuana” ubicata nel centro storico possa avere un futuro certo è necessario che l’Amministrazione Comunale provveda al più presto a ripristinare tutta l’agibilità dell’attuale sito e destini, attraverso il bilancio, le somme necessarie perché la “Capuana” e le altre istituzioni dell’obbligo possano continuare ad erogare il servizio della mensa necessario per il funzionamento delle classi a tempo pieno e prolungato che altrimenti provocherebbero una riduzione di posti di lavoro intorno alle 40 unità.
f.to Calogero Giarrizzo, segretario generale territoriale Snals Piazza Armerina (En)