Importante riconoscimento fiorentino per la scrittrice
siciliana Francesca Musumeci Caruso, che per il romanzo "La luna in Gemelli"
(pubblicato dalla Kritios Edizioni di Catania), riceverà il "Premio
alla Cultura Vittorio Vettori" 2014. La cerimonia di consegna si terrà
il 13 giugno, alle ore 16.30, a Palazzo Platamone di Catania in
occasione della presentazione del romanzo. Oltre all'autrice
interverranno l'assessore Orazio Licandro, il giornalista Antonino
Blandini e la scrittrice Ruth Cardenas, che farà un excursus sulla
produzione letteraria della Musumeci; soffermandosi particolarmente sul
romanzo "La luna in Gemelli" e sull'ultima silloge di poesia "Il fronte
delle parole". Fondato dall'Istituto culturale "Mircae Eliade" di
Firenze, il premio sarà conferito alla Musumeci nell'ambito del
decennale della scomparsa dell'insigne scrittore Vittorio Vettori
(1920-2004). Patrocinata dall'Assessorato ai Saperi e alla Bellezza
condivisa del Comune di Catania, l'iniziativa culturale è promossa
dall'Istituto culturale "Mircae Eliade" di Firenze in collaborazione
con l'Accademia Federiciana di Catania.
Nata a Catania, città nella quale vive e opera, il 15 giugno
(all'anagrafe venne registrata il 24 giugno) 1924, Francesca Musumeci
Caruso nel 1982 ha pubblicato, incoraggiata da un giudizio positivo
espresso da Lalla Romano su alcuni suoi versi e ben sostenuta da
critici competenti, la sua prima raccolta di poesie: "Lo Staffile".
Solo vent'anni dopo, nel 2002, ha dato alla stampa, accolta con favore
dalla critica, la silloge di poesie "Non ho raccolto le rose". Edito
dall'Accademia Federiciana per la collana "Afflatus" diretta da
Fortunato Orazio Signorello, il volume ha vinto, su ben 115 raccolte di
autori italiani e stranieri, il "Premio letterario Piero Gemetti".
Della sua poesia, che possiede una forte carica lirica e una perfetta
rispondenza con le esigenze d'oggi, si sono occupati periodici
regionali e nazionali. L'autrice, che per molti anni ha presentato
rubriche radiofoniche relative alla poesia e alla narrativa, nel 1981
ha pubblicato il saggio "Un simbolo nella storia dell'Azione cattolica
italiana. È anche una valida pittrice figurativa. Presente in molti
dizionari, annuari e cataloghi d'arte contemporanea, ella ha
partecipato, su invito, a prestigiose rassegne d'arte moderna e
contemporanea. Per la Kritios Edizioni ha pubblicato, nel 2006, la
raccolta di poesia "Il fronte delle parole" e nel 2010 il libro "Per
l'Amore più grande. Lettere dalla Cina" (curato insieme a Fortunato
Orazio Signorello).
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