Qualcuno ha
scritto: "Il lavoro degli insegnanti
è come il blues: se vuoi capirlo veramente, devi farlo".
Invece ancora una volta si interviene sul lavoro del docente facendo
riferimento a "numeri" e a calcoli,
buoni, forse, solo a rispondere ad agende politiche fondate sul
risparmio immediato, sul risparmio a
qualunque costo e trascurando di intervenire sugli sprechi che ancora
oggi si consumano sotto gli occhi di
onesti cittadini, onesti lavoratori, fiduciosi elettori.
La totale discrasia esistente tra il progetto di "SCUOLA" delineata
dalle ultime Indicazioni e il progetto di
scuola che può venir fuori da un aumento dell'orario di lavoro dei
docenti (i quali per necessità
saranno
costretti a vivere il proprio impegno più da impiegati che da
professionisti e da responsabili della
Formazione Integrale della PERSONA) è innegabile, pure da parte
del più distratto dei politici che in questa
delicatissima fase di riordino generale, di cui il nostro Paese
necessita, farebbero bene a lavorare di più e
meglio per fare della scuola una VERA COMUNITA' EDUCANTE, con
professionisti formati, motivati,
ascoltati, riconosciuti e non ancora una volta mortificati da numeri e
conti che mal rispondono al loro serio
e faticoso lavoro su materiale umano.
Farebbero bene i nostri politici ad intervenire in forma veloce e
definitiva sui tanti sprechi nei diversi
settori del "loro mondo" così evidenti e consolidati da essere ormai
ritenuti norma.
Le numerose quanto sentite proteste sollevatesi da tutto il mondo
professionale della SCUOLA affida
alla Presidente Nazionale dell'UCIIM, Associazione storica nella sua
vicinanza e sensibilità reale nei
confronti della Cultura e della Formazione, il compito di portare nelle
sedi dovute la voce di quei docenti,
professionisti della SCUOLA, che oggi più che mai sentono forte il
rischio di vedere trasformata la propria
professione in pericoloso rapporto impiegatizio che avrebbe come
vittima prima il futuro dei nostri ragazzi
e del nostro Paese.
La SCUOLA già da precedenti interventi poco accorti si è sentita
schiacciata, oggi si rischia di soffocarla
mandando in ipossia i suoi organi vitali: i DOCENTI.
Chiara Di Prima - Presidente
Regionale UCIIM Sicilia
uciimsicilia@hotmail.com