Abbiamo lasciato giusto spazio alle emozioni, anche forti. Accolto paure e istanze, emozioni e sentimenti. Dopodiché sappiamo che bambini così piccoli non possono capire tutte le questioni complesse dietro ogni conflitto, ma di certo i nostri bambini, come quelli di tutto il mondo, sanno che non ci sono buone ragioni per pianificare una guerra.
Ecco che allora è stato ideato un cartellone insieme ai piccoli: “i bambini hanno pensato che se ogni marchingegno bellico, carro armato che vedono, fucile, missile, bomba, al posto di sparare proiettili lanciasse fiori, cuori, sorrisi, baci, allora non ci sarebbe più morte e distruzione, ma tutti questi pensieri allegri andrebbero ad abbellire il mondo”.
Questa è stata la soluzione creata dai bambini, che oggi campeggia come un messaggio di pace appeso fuori dalla scuola: “la pace si costruisce solo con la pace”. Hanno esprimere vicinanza al popolo ucraino ed esprimere solidarietà soprattutto ai loro coetanei, nella speranza che finisca in fretta questa guerra e che il mondo possa essere di nuovo popolato da sorrisi.
Eleonora Martinelli
martinellieleonora@gmail.com