Stamani, su invito del Dirigente Scolastico, prof. Giuseppe Calleri, il vescovo della diocesi di Caltagirone, Mons. Vincenzo Manzella, ha incontrato i bambini della nostra scuola, i docenti e tutto il personale scolastico.
Presenti all'incontro il Sindaco dott. S. Agnello, l'Assessore ai Beni Culturali prof. G. Gueli, l'Assessore ai Servizi Sociali dott.ssa P. Caniglia, il maresciallo dei carabinieri dott. Balsamo, Padre S. Abbotto parroco della Chiesa S. Maria Maggiore e Padre G. Tomagra vice parroco della Chiesa di S. Giuseppe.
L'incontro si è svolto presso l'Aula Magna in due momenti:
- il primo dedicato ai bambini di scuola dell'infanzia e del primo ciclo di scuola primaria;
- il secondo dedicato ai ragazzini del secondo ciclo.
All'ingresso del nostro "Pastore" tutti i bambini hanno inneggiato con canti di gioia e di festa sbandierando fazzolettini di carte crespa bianca e gialla, colori simbolo dello Stato Pontificio; il tutto fatto con una spontaneità carica di sentimenti da richiamare l'immagine gioiosa dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme.
"Lasciate che i Bambini vengano a Me" è con queste parole che Mons. Manzella ha dato inizio al suo discorso centrato sul valore dell'infanzia e dell'adolescenza, sull'importanza, citando una sua espressione, delle 3 B: Buoni - Bravi - Belli.
Egli ha ricordato la forte responsabilità che i docenti hanno nei confronti della società, in quanto promotori e garanti dell'educazione e della crescita sociale e morale dei bambini, futuri adulti di domani.
I bambini hanno poi recitato poesie e, dal momento che il clima natalizio non si è ancora del tutto spento, hanno cantato canti e nenie di Natale.
Il vescovo ha, infine salutato tutti raccomandando sia a grandi che a piccini di portare la Sua benedizione alle proprie famiglie.
"... come le pecore saltano giulive ed esultanti alla vista del loro pastore ..." così la presenza del nostro vescovo ci ha rinfrancato l'anima, rompendo la routine quotidiana e ricordardandoci quanto sia importante curare la mente ma anche lo spirito dei nostri bambini.
Santa Tricomi