Abbiamo il massimo
rispetto per le scelte che liberamente ogni organizzazione sindacale
assume e lo stesso pretendiamo dagli altri per le nostre. Alla
CISL non interessa "intestarsi risultati", ma soltanto ottenerli: ci
auguriamo che nessuno voglia accusarci di "leso sciopero", solo perché
sulla questione degli scatti di anzianità si apre oggi, e non domani o
dopodomani, una possibilità di soluzione, a seguito dell'azione da noi
condotta insieme ad altri, in forme diverse ma altrettanto nobili e
nient'affatto subalterne.
Non esistono pulpiti da cui ci possano venire lezioni di autonomia e di
coerenza: la nostra posizione sulla manovra è stata chiara da subito,
così come chiara e determinata è stata la vertenza condotta nei
confronti del Governo per sanare quella che abbiamo sempre definito una
misura iniqua e inaccettabile.
A chi straparla di incontri informali e segreti domandiamo: perché mai
dovremmo sentirci in colpa se chiediamo e otteniamo, con un confronto
continuo e costante, l'impegno formale ed esplicito ad accogliere una
nostra rivendicazione? Davvero una strana logica, questa sì molto
viziata da smania di protagonismo.
Restiamo comunque in attesa degli ulteriori risultati che altri
sapranno ottenere con una diversa strategia.
Roma, 24 giugno 2010
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
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